Apple ha reclutato lo sviluppatore a capo della tecnologia 5G per smartphone di Intel, poche settimane prima dell’annuncio dell’accordo con il quale si è posto fine alle dispute legali con Qualcomm.
A riferirlo è il sito The Telegraph, spiegando che la Mela ha assunto Umashankar Thyagarajan, fino a poche settimane addietro a capo dell’infrastruttura di Intel che si occupa di chipset per telefonia cellulare.
Thyagarajan ha aggiornato il suo profilo su Linkedin, dal quale apprendiamo che lavora per la Mela da febbraio, che ha lavorato in Intel per 6 anni e 8 mesi, e ancora prima ha lavorato per aziende quali Infineon Technologies (specializzata in semiconduttori) e Lantiq (società di semiconduttori fabless con sede in Germania).
Qualcomm e Apple hanno raggiunto un accordo per porre fine alle dispute legali fra le due aziende a livello globale. L’intesa include un pagamento da parte di Apple a favore di Qualcomm. Le aziende hanno inoltre stipulato un accordo di licenza della durata di sei anni, con validità dal 1° aprile 2019 e possibilità di proroga per ulteriori due anni, e un accordo pluriennale per la fornitura di chipset. Accordo a parte, l’arrivo di Thyagarajan lascia immaginare che la Casa di Cupertino non abbandonerà l’idea di creare in proprio un chip-modem. Allo scopo, lo ricordiamo, avrebbe reclutato migliaia di ingegneri molti dei quali provenienti sia da Qualcomm che da Intel, tutti reclutati per lavorare in una nuova struttura dedicata allo scopo che si trova a San Diego. I futuri chip-modem degli iPhone potrebbero essere progettati da Apple e fabbricati da TSMC o Samsung.
Nei giorni passati è emeso che la Casa di Cupertino ha per un bel po’ di tempo contemplato l’acquisto del business chip-modem di Intel per ottenere il 5G per l’iPhone. Intel è diventata fornitore di chip-modem per Apple dalla fine del 2016, una scelta nata per contrastare Qualcomm, azienda con la quale fino a poche settimane addietro erano in corso battaglie su brevetti, royalty e formule operative di impresa. La Mela aveva scelto la Casa di Santa Clara come fornitore unico dei Modem 5G per gli iPhone; ha successivamente cercato di ottenere anche i modem 5G ma a un certo punto sono cominciate a circolare voci secondo le quali Intel non sarebbe stata in grado di garantire questo componente neanche per il 2020 e Apple, volente o nolente, è stata in qualche modo costretta alla pace con Qualcomm. Poche ore dopo l’annuncio dell’accordo Qualcomm-Apple, Intel ha annunciatol’addio al mercato dei modem 5G