I dipendenti di Apple hanno partecipato all’annuale Pride Parade di San Francisco, città nota per i suoi stili di vita liberali e alternativi ed è una delle zone più famose al mondo per l’ambiente LGBT. Oltre ai dipendenti di Apple sono stati avvistati anche il CEO Tim Cook e i dirigenti Lisa Jackson (Vice President Environmental Initiatives) e Jay Blahnik (responsabile del fitness e delle tecnologie sanitarie).
Su Twitter sono numerose le foto nelle quali si vedono i dipendenti di Apple vestiti con la maglietta bianca con il logo della Mela ideata per il Pride. Il numero dei dipendenti Apple che hanno partrecipato al Pride non è noto ma si calcola siano stati presenti almeno 1000 persone.
What an awesome day! #applepride pic.twitter.com/QHgnklZcyB
— Andy Vainauskas (@therealandology) June 24, 2018
L’evento si svolge ogni anno per tutto il mese di giugno e si conclude con una serie di eventi durante l’ultima settimana del mese, con tanto di sfilata finale, quella a cui hanno preso parte per l’appunto l’attuale CEO di Apple Tim Cook insieme ai dipendenti. Lo scopo della parata, alla quale non partecipano solo rappresentanti del movimento gay, ma anche eterosessuali che vogliono manifestare la loro vicinanza al movimento, è quello di ricordare i Moti di Stonewall del 1969, serie di violenti scontri tra gli omosessuali e la polizia a New York che diedero il via ad un movimento per la promozione dei diritti degli omosessuali.
#applepride ??️?? pic.twitter.com/gItPCvtxl7
— Lisa P. Jackson (@lisapjackson) June 24, 2018
Tim Cook ha più volte affrontato con serietà l’argomento ritenendo i diritti civili una delle cose più importanti: Apple dal canto suo ha spesso contribuito agli sforzi, come nel 2011 quando diversi dipendenti Apple hanno partecipato al progetto “It Gets Better”, video che incoraggia le vittime di bullismo a denunciare i fatti suggerendo anche di chiedere aiuto al Trevor Project, nato proprio per aiutare chi, tra le altre cose, pensa al suicidio come soluzione a questi problemi.