Da almeno un anno, rivela il francese Dauphiné Libéré, Apple ha un team di ingegneri che in modo discreto opera a Grenoble (comune della Francia sud-orientale). Il team in questione opera nel Minatec, centro di ricerca dedicato all’innovazione e alle microtecnologie fondato dalla CEA (Commissariato per l’Energia Atomica) e dall’Istituto Nazionale Politecnico di Grenoble (INPG). In questa struttura lavorano 4.000 tra professori, ricercatori, ingegneri e studenti in strutture che comprendono laboratori di ricerca, locali industriali e aule dove si svolgono corsi, affiancate da strutture dedicate a sviluppare il legame ricerca/industria nel campo delle biotecnologie.
Le persone che lavorano per Apple si trovano nell’edificio Cémoi in rue Ampère. Il quotidiano francese riferisce che all’inizio della settimana è stato firmato un contratto di locazione, occupando 800m2 della struttura dove ingegneri lavoreranno per conto di Apple. Una delle stanze sarà condivisa con la società franco-italiana STMicroelectronics per lavorare a sensori di immagini per i dispositivi iOS.
STMicroelectronics si occupa della produzione di componenti elettronici a semiconduttore e da anni collabora con Apple e altri big del settore IT per fornire componenti destinati a elettronica di consumo, computer, telefonia cellulare. ST possiede un considerevole portafoglio di brevetti, un ricco portafoglio di tecnologie di fabbricazione dei chip che comprende anche tecnologie di imaging. I principali impianti di front-end si trovano in Italia ad Agrate Brianza e Catania, in Francia a Crolles, Rousset e Tours e a Singapore. A essi si affiancano linee di assemblaggio e collaudo in Cina, Malesia, Malta, Marocco, Filippine e Singapore.