L’impegno per l’ecologia, la salvaguardia dell’ambiente e il ritiro di iPhone riciclati e computer da smantellare è un nuovo business milionario per la casse di Apple. Contando esclusivamente la quantità di oro recuperata da iPhone riciclati e computer, in totale 2.204 libbre pari a circa una tonnellata, il valore complessivo al prezzo attuale dell’oro è di 40 milioni di dollari. Questo senza contare tutti gli altri metalli recuperati.
Le quantità dei principali metalli recuperati è contenuta nell’ultimo rapporto di responsabilità ambientale pubblicato da Apple e riportato da Business Insider. L’oro è impiegato in piccolissime quantità nei circuiti di iPhone, circa 30 milligrammi per smartphone, e anche in circuiti e componenti interni dei computer. Anche se la quantità di oro recuperata da ogni singolo dispositivo è contenuta, occorre tenere presente che Apple interviene su milioni di iPhone riciclati e computer.
Nel report ambientale Apple dichiara che solo nel 2015 sono stati recuperati 90 milioni di libbre di materiali, in pratica il 71% del peso complessivo di tutti i prodotti venduti dalla Mela 7 anni prima. Oltre a una montagna d’oro del valore di 40 milioni di dollari Apple ha recuperato anche rame (6,4 milioni di dollari), alluminio (3,2 milioni di dollari), argento (1,6 milioni di dollari), nichel, zinco e piombo, questi ultimi per valori nell’ordine dei migliaia di dollari, così come evidenzia la stima calcolata da Cult of Mac, a partire dai prezzi correnti per questi metalli.
Apple si sta impegnando moltissimo sui temi dell’ecologia e del business sostenibile: le iniziative della Mela sul ritiro dei prodotti usati per riciclo e smaltimento, l’impegno sulle energie rinnovabili e basse emissioni è stato presentato in modo approfondito durante l’ultimo keynote Apple di marzo in cui sono stati presentati iPhone SE e iPad Pro 9,7 pollici.