Stando a quanto riporta VentureBeat, Apple sta riconsiderando il suo programma di assunzioni, una mossa che potrebbe pregiudicare il posto di lavoro di un centinaio di attuali dipendenti. Senza specificare in dettaglio le sue fonti, il sito spiega che “il motore delle assunzioni” Apple nelle ultime settimane ha registrato un notevole rallentamento. Oltre ad annullare i rapporti con i reclutatori a contratto, Apple avrebbe ridotto anche i reclutatori dello staff che lavorano a tempo pieno a Cupertino; il salario di quelli rimasti sarà probabilmente rivisto (la fonte del sito riferisce di tagli del 40% nei bonus), e tagli dal 10% al 15% per i salari dei nuovi collaboratori. Alcuni specifici piani d’incentivazione sarebbero stati completamente eliminati.
La volontà di ridurre il personale potrebbe avere a che fare con il completamento dei vari team che lavorano in seno all’azienda su nuove tecnologie e funzionalità previste nella roadmap aziendale. Nell’anno fiscale 2015, Apple ha acquisito 15 diverse aziende, incluse l’israeliana LinX, Metaio (specializzata in realtà aumentata), VocalIQ (tecnologie di riconoscimento vocale) e la startup Perceptio (specializzata in intelligenza artificiale). I dipendenti di queste aziende lavorano ora a tutti a tempo pieno per Apple su vari progetti.