Apple ha aggiunto un altro fornitore nella sua catena di approvvigionamento per assemblare i nuovi iPhone 14 in India, mentre cerca di costruire la sua base produttiva al di fuori della Cina. Lo riferisce Bloomberg, secondo cui il produttore a contratto taiwanese Pegatron è destinato a diventare il secondo fornitore Apple a produrre modelli di iPhone 14 in India dopo Foxconn, che ha iniziato la produzione nel paese a settembre scorso.
I partner di assemblaggio taiwanesi di Apple Foxconn, Wistron e Pegatron hanno tutti stabilimenti di produzione di iPhone in India, dove vengono prodotti iPhone 11, iPhone 12, iPhone 13 e più recentemente modelli di iPhone 14. In particolare l’ultimo terminale Apple segna una marcata riduzione di ritardo e tempistiche tra l’inizio produzione in Cina di un nuovo modello e l’avvio in India.
In precedenza l’India seguiva la Cina solo a distanza di diversi mesi, invece con la gamma iPhone 14 di quest’anno il divario è stato per la prima volta ridotto a solamente poche settimane. In futuro l’obiettivo di Apple è quello di avviare l’assemblaggio in contemporanea sia in Cina che in India, questo forse già a partire da iPhone 15 nel 2023.
Le esportazioni di iPhone di Apple dall’India sono ammontate a un miliardo di dollari nei cinque mesi successivi ad aprile. Sebbene piccolo per gli standard della Cina, l’aumento della produzione di iPhone dell’India segnala la volontà di Apple di investire nel paese come alternativa al dominio dell’assemblaggio elettronico della Cina, che ha recentemente sofferto della politica zero-COVID con conseguenti blocchi alla produzione.
Il principale stabilimento di Zhengzhou di Foxconn, che impiega circa 200.000 persone, è stato colpito dai severi blocchi dopo un’epidemia nello stabilimento, che ha portato la città di circa 10 milioni di persone a essere quasi interamente bloccata. La produzione di iPhone potrebbe diminuire fino al 30% il mese prossimo proprio a causa dell’inasprimento delle restrizioni COVID-19 in Cina, secondo il rapporto.
Nonostante questi eventi restrittivi c’è da dire che i piani di espansione della produzione di Apple in India erano già in vigore da qualche tempo e non sono totalmente collegati ai problemi di lockdown della Cina, anche se evidenziano la profonda dipendenza di Apple dal Paese del Dragone. Probabilmente le restrizioni hanno portato Cupertino ad accelerare sul piano dell’espansione verso altri paesi.
Nel diversificare le sue linee di produzione lontano dalla Cina, Apple sta giocando una lunga partita che non vedrà un impatto importante sulla sua catena di approvvigionamento per molti anni. Bloomberg ha recentemente riferito che saranno necessari circa otto anni per spostare solo il 10% della capacità produttiva di Apple fuori dalla Cina, dove attualmente viene prodotto circa il 98% degli iPhone.