AirPods di Apple potrebbero risultare per la società più vantaggiose, di quanto non lo sia stato fin ora Apple Watch. Questo perché, stando alle previsioni di Forbes, risulta essere più competitiva all’interno del suo mercato, con un prezzo allettante e funzioni aggiuntive che altre cuffie bluetooth non offrono.
Ad esempio, la nuova periferica, che offre la possibilità di ascoltare musica o effettuare chiamate in modalità wireless, fornisce una più profonda integrazione con l’ecosistema iOS rispetto a quanto non facciano altre periferiche Bluetooth. Le AirPods offrono un processo di accoppiamento senza soluzione di continuità con i device della Mela, con la possibilità di accedere all’assistente Siri, hanno un range di utilizzo più ampio e, se abbinate ai dispositivi Apple, offrono una maggiore durata della batteria rispetto ad altri competitor.
Anche se Apple non ha ovviamente fornito dettagli sulle vendite, Forbes ritiene che possano essere spediti 22 milioni di Airpods nel primo anno; considerando il costo di 159 dollari (in Italia 179 euro), si calcolano introiti per circa 3,5 miliardi di dollari nel 2017. In confronto, IDC stima che Apple sia riuscita a vendere solo 4,2 milioni di Apple Watch nei primi nove mesi di quest’anno, che con un costo medio di 350 dollari, si tradurrebbe in un fatturato di 2.8 miliardi di dollari.
Peraltro, è possibile che i margini di guadagno delle Airpods sia più alto, dati i costi di sviluppo delle relative componenti, più basso rispetto quello sostenuto per Apple Watch. Insomma, facendo i conti, le AirPods potrebbero dare parecchie soddisfazioni economiche alla mela. Più di quelle che Apple ha avuto da Apple Watch.
A questo indirizzo la presa di contatto di Macitynet,con le impressioni d’uso tra autonomia, qualità dell’audio e tecnologia. Le Airpods costano 179 euro e si comprano, scorte permettendo, nei negozi Apple dalla prossima settimana, Su Internet sono acquistabili su Apple Store con spedizione a sei settimane.