Dopo avere tolto qualche tempo fa i prodotti Bose dal suo negozio on line in seguito ad una querelle sui brevetti, Apple fa la stessa cosa con Nokia e fa sparire da Apple Store quelli di Withings. La vicenda, notata da alcuni siti americani, parte quasi certamente dalla recente disputa avviata dalla casa finlandese che controlla il marchio Withings, acquistato alcuni mesi addietro.
Come abbiamo già avuto modo di scrivere, la questione, complessa, parte dal trasferimento a terzi di alcuni brevetti Noki essenziali al funzionamento di tecnologie di rete cellulare e per questo in precedenza, secondo le norme internazionali, gestiti secondo le regole del Frand (fair, reasonable, and non-discriminatory, equi, ragionevoli e non discriminatori) il che significa che erano scarsamente onerosi. Le “entità non praticanti” che ora controllano i brevetti avrebbero iniziato a ricaricare costi molto più elevati che Apple, come altre aziende, si rifiuta di pagare, una mossa che ha spinto Nokia a citare in giudizio la Mela in diversi paesi, Italia inclusa. Apple a sua volta ha poi citato in giudizio Nokia, accusandola di essere diventata un patent troll.
La relazione tra la causa di Nokia e la sparizione dei prodotti Withings è solo una supposizione perché né l’azienda di Espoo né Apple fanno cenno alle ragioni dell’improvvisa cancellazione dal magazzino degli accessori smart, ma in passato Cupertino ha già usato quest’arma in un contesto di contenzioso legale. Come accennato in apertura, i prodotti Bose erano spariti dai negozi Apple sia quelli fisici sia on line, quando l’azienda americana specializzata in audio aveva portato in tribunale Beats che è una controllata di Apple con l’accusa di avere copiato alcune delle sue tecnologie antirumore. Successivamente cuffie, casse e auricolari di Bose sono tornati disponibili.
Ricordiamo che Nokia ha comprato Withings la scorsa primavera per 171 milioni di euro. I prodotti dell’azienda francese sono in vendita da un paio di anni nei negozi Apple grazie alla loro compatibilità con iOS, iPhone e iPad in particolare. In vendita c’erano bilance, telecamere, termometri e misuratori di pressione, che ora sono stati cancellati anche dal motore di ricerca interno.