Apple mette in moto gli avvocati. Obbiettivo Nokia. La chiamata in tribunale della società finlandese avviene nel Regno Unito dove i legali di Cupertino hanno presentato un voluminoso faldone all’interno del quale si trovano accuse specifiche su infrazioni di brevetti internazionali nel campo dei dispositivi mobili e in particolare nel settore del touch.
L’azione di Apple è parte di un quadro più ampio che è partito con una parallela azione legale avanzata da Nokia doversi mesi fa al centro della quale ci sono alcune tecnologie di rete mobile. In base a quanto sostenne in quel momento il più grande produttore di telefoni al mondo la Mela, come tutte le altre società del settore, non avrebbe potuto in alcun modo costruire un cellulare senza acquisire il diritto a sfruttare i brevetti di Nokia. Apple a sua volta ha controquerelato Nokia presentando il sospetto che la causa altro non fosse che un modo per ottenere per via giudiziale alcuni segreti industriali non acquisibili diversamente. Alcuni osservatori avevano ipotizzato che, in effetti, dietro le quinte Nokia avrebbe avanzato una sorta di scambio: tecnologie nel campo del multitouch contro quelle che servono per costruire prodotti che operano su rete cellulare.
Al momento la ragione per cui Apple ha aperto un nuovo fronte internazionale non è chiara. La causa britannica sembra essere, in gran parte, la copia della causa che Apple ha intentato negli Usa in risposta a quella che le è stata scagliata contro da Nokia.