Apple ha appena rimosso Secret dall’App Store brasiliano. La richiesta è arrivata a seguito di una sentenza di due giorni fa in cui si davano dieci giorni di tempo ad Apple, Google e Microsoft per far sparire l’applicazione dai propri store, pena una multa di 9.000 euro per ogni giorno in cui l’app sarebbe stata ancora utilizzabile.
Si è trattata di una scelta sostanzialmente obbligata in quanto la Costituzione del paese vieta la libertà di parola nell’anonimato e l’applicazione in questione, per chi non lo sapesse, permette proprio di pubblicare un messaggio anonimo e visibile a tutti gli utenti del servizio: nonostante uno dei motivi principali per il quale viene sfruttata l’app è quello di diffondere notizie esclusive in anteprima, a volte l’uso che ne viene fatto risulta alquanto discutibile, ad esempio tormentando persone per cui non si prova simpatia pubblicando informazioni “clamorose” (vere o false che siano) e nei casi peggiori anche fotografie private.
Stando a quanto si evince dalla documentazione ufficiale Apple, l’applicazione non era conforme con il punto 22.1 delle regole dello Store nel quale si chiede allo sviluppatore di informarsi sulle leggi locali di qualsiasi paese in cui intende pubblicare le proprie applicazioni. Oltre a cancellarla dagli store brasiliani, le aziende sono obbligate a rimuovere l’app in remoto anche dai tablet e dagli smartphone acquistati in Brasile nei quali è già stata installata, o comunque risulta ancora essere funzionante.