Apple lo ha già fatto per i processori con TSMC, in futuro lo stesso tipo di strategia potrebbe essere impiegato da Cupertino anche per chip e componenti RF, radio frequenza, come sembra indicare l’anticipazione di un accordo siglato tra Apple e Win Semiconductors.
Si tratta di una società specializzata in chip e componenti RF che negli scorsi mesi a sorpresa ha annunciato un investimento mostre di 85 miliardi di Yuan di Taiwan, circa 3 miliardi di dollari, per incrementare sensibilmente la sua capacità produttiva e proporsi sul mercato come un costruttore indipendente a contratto per questo tipo di componenti.
In sostanza così come TSMC produce chip e processori per Apple, Qualcomm, AMD, Nvidia, Broadcom, Marvell, MediaTek e altri marchi ancora, Win Semiconductor si propone ora sul mercato come costruttore indipendente di chip e componenti RF.
Quando la società ha annunciato l’investimento e il cambio di offerta commerciale, gli analisti hanno immediatamente bocciato la mossa perché ritenuta troppo rischiosa. Ora che emerge l’indiscrezione di un possibile accordo tra Apple e Win Semiconductor, segnalato da UDN Taiwan, tutti i tasselli del puzzle sembrano prendere posizione. La presenza di un solo grande cliente come Apple giustificherebbe la mossa.
Dal punto di vista di Cupertino, se l’anticipazione verrà confermata, l’accordo ha ancora più senso. Apple ha sempre puntato al controllo totale dell’esperienza utente, sviluppando internamente hardware e software. Questa strategia ha toccato il culmine con i processori Apple Silicon, un unicum nel mercato dell’informatica in cui un solo marchio progetta da sé processore, dispositivo, sistema operativo e software principali.
Le voci sul possibile accordo tra Apple e Win Semiconductors indicano che il colosso di Cupertino si sta preparando per progettare interamente anche chip e componenti RF, finora acquistati da terze parti per lo più da Broadcom e Qorvo. Pur essendo una indiscrezione è in grado di impensierire due fornitori che vedrebbero azzerarsi commesse milionarie per iPhone e iPad. Insomma una di quelle voci che rischiano di far tremari i titoli in borsa, in negativo per i possibili fornitori esclusi, in positivo per Apple e Win Semiconductors.
Tenendo presente che Apple sta lavorando da tempo sul suo chip modem per iPhone, l’abbinamento con chip e componenti RF anche questi progettati internamente è un’altra mossa che punta al controllo totale sulle componenti chiave di iPhone, iPad Cellular e Apple Watch Cellular.