Un tribunale russo ha inflitto ammende a Apple e Wikipedia per non avere rimosso materiale considerato “falsa informazione” in riferimento all'”azione militare speciale” in Ucraina.
Per Wikipedia, oggetto del contendere sono articoli ospitate sull’enciclopedia libera e collaborativa; per quanto riguarda Apple, oggetto del contendere sono alcune app e podcast distribuiti sulla sua piattaforma.
Non sono chiari quali sono esattamente articoli, podcast e app contestate; Associated Press riferisce che l’udienza si è svolta a porte chiuse e che la Wikimedia Foundation è stata sanzionata per 3 milioni di rubli (33.000$) e Apple per 400.000 rubli (4.400$).
Gli importi delle sanzioni – soprattutto per quanto riguarda Apple – sono ovviamente ridicoli, ma la TASS (l’agenzia di stampa ufficiale russa) riferisce che la Mela è riuscita a ridurre la sanzione complessiva grazie alle argomentazioni processuali dei suoi avvocati.
Fare critiche alla “operazione militare speciale” è praticamente impossibile in Russia, dove non esistono ufficialmente oppositori e ogni voce critica nei confronti del governo viene soffocata.
Ap ricorda che un dissidente come Vladimir Kara-Murza – attivista, storico e giornalista – è stato condannato a 25 anni, giudicato colpevole di tradimento, «diffusione di informazioni consapevolmente false sulle azioni delle forze armate russe e collaborazione con un’organizzazione indesiderabile in Russia».
A metà luglio, il Federal Security Service russo ha invitato migliaia di funzionari di diversi ministeri a non usare iPhone e prodotti Apple, evidenziando non meglio precisati potenziali problemi di sorveglianza da parte del governo americano, con Apple che in altre parole spierebbe gli utenti per conto della Casa Bianca. La Casa di Cupertino ha respinto “categoricamente” quanto affermato dall’FSB, assicurando di non avere mai lavorato con i governi per inserire backdoor in un prodotto Apple e che “mai” farà una cosa del genere.