Apple e TomTom potrebbero siglare un accordo per mappe, cartografia e applicazioni per la tecnologia GPS, di più: forse Cupertino sta già valutando una possibile acquisizione dell’ex colosso delle Mappe. Le previsioni per una nuova partnership tra la Mela e TomTom sono formulate in un report di Hans Slob, analista presso Rabo Securities di Utrecht. “La valutazione contenuta di TomTom non rispecchia pienamente le opzioni di valore per gli azionisti” dichiara Slob nella nota inviata ai clienti, in particolare l’analista stima una possibile triplicazione per i sistemi aziendali, un potenziale raddoppio per le vendite nel settore automotive, infine un potenziale accordo con Apple. L’analista si spinge oltre: pur senza riferirsi direttamente a Cupertino Slob giudica anche possibile una acquisizione per l’ex colosso di GPS e mappe.
L’accordo Apple-TomTom, finanche una acquisizione da parte di Cupertino, sono entrambe due opzioni estremamente valide per ambo le parti. TomTom nonostante il notevole processo di diversificazione non è ancora riuscita a recuperare il business perso con il calo drastico delle vendite dei dispositivi GPS stand alone, provocato dagli smartphone. Apple potrebbe mettere le mani su un patrimonio unico di competenze super specializzate nel campo GPS, mappe e cartografia. I servizi geo-localizzati, oltre alla navigazione GPS in senso stretto, sono uno dei settori a più alta crescita per i dispositivi mobile, le app e i servizi agli utenti, fino all’advertising. Con un accordo con TomTom oppure con una acquisizione, Cupertino potrebbe finalmente sganciarsi dalla dipendenza di Google per i servizi di Mappe e indicazioni stradali, espandendo ulteriormente le funzioni. Del progressivo allontanamento tra Cupertino e Mountain View si parla fin dai tempi dell’introduzione di Android: forse ora i tempi sono realmente maturi.
La sola diffusione del report di Rabo Securities ha fatto lievitare l’ottimismo e anche le quotazioni del titolo TomTom sulla borsa di Amsterdam: nel giro di poche ore le azioni hanno guadagnato quasi il 10% riportando la quotazione al massimo toccato solo diversi mesi fa.