Per dimensioni e scala della catena di approvvigionamento Apple, lo spostamento della produzione fuori dalla Cina si pensava avrebbe richiesto anni ma, con l’aggravarsi delle tensioni commerciali tra USA e Cina, ora sembra che Apple e Pegatron sposteranno la costruzione di MacBook e iPad in Indonesia già a partire da giugno. Apple ha appena rilasciato un aggiornamento hardware dei MacBook Pro: tutto quello che c’è da sapere è riassunto in questo articolo di Macitynet.
Come sembra avviene per le mosse di Cupertino la manovra non è annunciata ufficialmente dalle due società, ma i report sembrano non avere dubbi al riguardo. Inizialmente Pegatron aveva puntato la sua attenzione sul Vietnam ma il costruttore a contratto che collabora con Apple da anni, avrebbe poi preferito l’Indonesia per diverse ragioni.
Mentre in Vietnam sembra scarseggiare la disponibilità di personale qualificato, PT Sat Nusapersada una società locale con la quale Pegraton ha firmato un accordo, assicura che in Indonesia la manodopera specializzata abbonda. Il Ceo dell’azienda dichiara di essere riuscito a convincere Pegatron assicurando anche livelli di produttività sono superiori rispetto alla Cina.
In assenza di comunicati ufficiali di Apple e Pegatron, lo spostamento della produzione di MacBook e iPad in Indonesia è desunto dagli osservatori da diversi indizi, segnalati da Patently Apple. Oltre alle dichiarazioni del Ceo di PT Sat Nusapersada, viene citato un investimento di Pegatron di 300 milioni di dollari per ricondizionare due stabilimenti in Indonesia.
Il nome di Apple non viene mai citato, ma il Ceo della società indonesiana ha dichiarato che i prodotti che verranno costruiti dalla sua società in accordo con Pegatron saranno spediti negli USA. Un altro indizio che secondo molti punta a Cupertino.
Naturalmente i report non specificano i modelli e le quantità di ordinativi di MacBook e iPad che verrano costruiti in Indonesia a partire già da giugno, ma è probabile che si tratti solo di una parte della produzione attuale ora svolta per lo più in Cina. Nel frattempo Apple in Cina affronta un boicottaggio alimentato dai sentimenti anti USA.