Apple potrebbe essere l’acquirente di NextVR, azienda con sede nella Contea di Orange (California) che vanta esperienza decennale nello sposare Realtà Virtuale con lo sport e l’intrattenimento: l’azienda in questione attualmente fornisce esperienze VR per la visione di eventi dal vivo con visori di PlayStation, Oculus, HTC, Microsoft e Lenovo.
Ciò che a Apple interesserebbe maggiormente non sono tanto le competenze nella Realtà Virtuale dei dipendenti di NextVR ma brevetti legati a tecnologie che consentono l’upscaling dei flussi video. NextVR sfrutta questa tecnologia per lo streaming di video di alta qualità di eventi musicali e sportivi su visori VR. L’azienda in questione è titolare di oltre 40 brevetti legati a varo titolo alle tecnologie di Realtà Virtuale.
Lo scorso anno NextVR non è riuscita ad attingere ai round di investimento detti di Serie C (una serie di finanziamento a basso rischio e basso ritorno), quelli che tipicamente precedono l’IPO (initial public offering) e finalizzati al consolidamento, elemento che all’epoca ha portato alla riduzione del 40% dello staff e messo a rischio l’esistenza dell’azienda con la crescita delle tecnologie legate alla Realtà Aumentata.
A riferire del presunto nuovo acquisto di Apple è il sito 9to5mac, spiegando che NextVR vanta partnership con la NBA, Fox Sports, Wimbledon e società varie che si occupano di eventi sportivi e musica dal vivo. Per l’acquisizione di Apple è prevista una valutazione di circa 100 milioni di dollari e per portare a termine l’operazione in modo indiscreto sarebbe stata creata quest’anno una società di facciata dietro la quale si nasconderebbe Apple. Il sito statunitense riferisce che l’acquisizione non è ancora completata ma le due aziende avrebbe cominciato a riferire ai dipendenti la necessità di spostarsi dalla zona di San Diego a Cupertino.
Da tempo si vocifera di Apple al lavoro su un suo visore AR/VR, nome in codice “T288”, dispositivo che vanterebbe un display con risoluzione 8K per ciascun occhio e non richiederebbe la connessione a computer o smartphone.
Altro indizio che Apple intende puntare sulla Realtà Virtuale e Aumentata è l’aquisizione nel 2017 di Vrvana, startup canadese Vrvana, nota per un particolare visore denominato Totem recensito sempre positivamente da chi ha avuto modo di provarlo ma finora mai effettivamente commercializzato.