Apple e la Fondazione Malala collaboreranno per mettere in atto progetti a favore dell’istruzione delle ragazze che vivono in situazioni di povertà e disagio e che, senza un sostegno, non potrebbero permettersi di studiare e di frequentare la scuola.
Lo hanno spiegato, alla San Jose State University il 17 dicembre 2019, Tim Cook e la stessa Malala Yousafzai, l’attivista pachistana e premio Nobel per la pace, cofondatrice assieme a Shiza Shahid, imprenditrice pakistana, dell’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che lotta per l’educazione delle ragazze fondata dall’attivista che porta il suo nome.
Tim Cook, dopo essere tornato da un viaggio in Asia la scorsa settimana, ha fato visita alla San Jose State University per unirsi al presidente Mary Papazian e a Malala Yousafzai per discutere della collaborazione di Apple con la Fondazione Malala. Durante l’incontro, il CEO di Apple ha parlato di come stanno cercando di concentrarsi sull’insegnamento delle abilità di programmazione, che tutti dovrebbero imparare prima di terminare il ciclo di studi con la laurea. “L’istruzione è integrata nel DNA di Apple”, ha in seguito a questo incontro dichiarato tramite la NBC Bay Area, aggiungendo che l’istruzione “è un grande equalizzatore. Se lo risolvi, rivolvi molte altre lotte”.
Tim Cook, in un tweet pubblicato il 17 dicembre, ha promosso il lavoro di Apple con la Fondazione Malala, spiegando che starebbero lavorando per aiutare 130 milioni di ragazze a ottenere un’istruzione sicura e di qualità.
Apple ha sostenuto il Malala Fund a stare al passo con il mondo in evoluzione della tecnologia, attraverso finanziamenti e con programmi di orientamento e Tim Cook ha sottolineato l’importanza della collaborazione.
.@Malala is an unparalleled champion for access to education — a basic human right. Apple is proud to continue our partnership with the @MalalaFund to help 130 million girls get a safe, quality education. Thank you @PrezPapazian and the @SJSU community for hosting us today! pic.twitter.com/rAfMCH8U34
— Tim Cook (@tim_cook) December 17, 2019
Malala, nel corso dell’evento, si è concentrata sul ruolo della tecnologia, spiegando che “la tecnologia sta cambiando a un ritmo molto veloce e per questo dobbiamo cambiare anche l’istruzione. Abbiamo dato per scontato che l’istruzione non sia possibile in alcuni luoghi come i campi profughi, ma la tecnologia può cambiarlo. Apple ha contribuito ad espandere la nostra visione”.
Continuerà, dunque, ancora con grande impegno la collaborazione che Apple aveva annunciato nel gennaio 2018 con il Malala Fund: “Riteniamo che l’istruzione sia una grande forza egualitaria e condividiamo l’impegno del Malala Fund nel dare ad ogni ragazza l’opportunità di andare a scuola”, aveva affermato allora Tim Cook. “Malala è una coraggiosa sostenitrice dell’uguaglianza. È una delle figure più stimolanti del nostro tempo e siamo onorati di aiutarla ad ampliare l’importante lavoro che sta facendo per aiutare ragazze in tutto il mondo”.
Le notizie sull’istruzione che incontra la tecnologia si possono trovare in questa sezione di Macitynet.