Apple, non è un mistero, è sempre più impegnata nel settore della cosiddetta e-health, funzionalità basate sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per sostenere e promuovere la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e il monitoraggio delle malattie e la gestione della salute e dello stile di vita.
La Mela ha – tra le altre cose – siglato un accordo con Aetna, un big nel settore delle assicurazioni sanitarie che negli USA vanta decine di milioni di utenti coperti da una polizza di assicurazione della compagnia.
In collaborazione con questa compagnia, Apple sta sviluppando “Attain”, un’app che prevede l’uso di Apple Watch per tracciare gli utenti e fornire consigli personalizzati. Secondo il sesso, dell’età, del peso e gli obiettivi, che si vogliono raggiungere, all’utente verranno offerte “sfide” settimanali, proposte attività come, ad esempio, “Fai tre veloci camminate da 10 minuti in qualunque momento prima di sabato”. Raggiungendo man mano i vari obiettivi proposti, sarà possibile sbloccare crediti con i quali ottenere, ad esempio, carte regalo da usare su Amazon. L’app prevede persino un Apple Watch per gli utenti più che dimostrano particolare impegno.
Apple e Aetna hanno iniziato a lavorare su questo progetto già nel 2016, riferisce CNBC. L’idea conferma la tendenza delle compagnie di assicurazione a rivolgersi alla tecnologia per spingere sulla prevenzione, scelta che ovviamente consente loro di ridurre i costi.
Da anni Apple investe in questo settore in crescita e il CEO di Apple, Tim Cook, ha recentemente dichiarato che in futuro, guardando indietro nella storia della società, «Il più grande contributo di Apple all’umanità sarà nella salute».
L’uso dell’app creata in collaborazione con Aetna è su base volontaria. Sarà utilizzabile da utenti con iPhone 5 e seguenti. Per il momento sono previsti “slot” di 250.000/300.000 utenti ma in futuro l’idea è di consentire l’uso a tutti i suoi milioni di clienti. L’app è pensata per essere accessibile da persone con problemi di salute molto seri, comprese patologie croniche, ma anche persone in forma e in buona salute.
I dati dell’app possono essere integrati con quelli letti dall’Apple Watch che già per conto suo incoraggia a vivere una vita più sana, aiutando a cambiare tante piccole abitudini quotidiane, dalle calorie che consumi, alla gestione dello stress ma anche tenendo sotto controllo il battito cardiaco e mostrando avvisi se rileva qualche anomalia.
L’idea dell’app è un po’ quella della “scatola nera” proposta con alcune assicurazioni auto, un dispositivo satellitare che consente di rilevare una lunga serie di informazioni concernenti l’auto e la condotta di guida; scegliendo di installare questo dispositivo alcune compagnie raccolgono dati (velocità, marcia inserita, accelerazione e decelerazione, giri del motore, attivazione sistemi di sicurezza) da usare come prove nel caso di controversie per incidenti e accertare con oggettività le responsabilità dei sinistri. È un meccanismo che, almeno in teoria, dovrebbe portare a un abbassamento generale delle tariffe a vantaggio dei consumatori.
Rispetto allo scorso anno, la Casa di Cupertino cerca molto più personale in grado di occuparsi di tecnologie legate alla salute. Un primo picco di aumento nella ricerca di personale è stato registrato prima del rilascio di Apple Watch Series 3, dispositivo nel quale sono stati integrati importanti miglioramenti dal punto di vista salute e benessere. Altro picco nelle assunzioni è stato registrato lo scorso anno prima dell’arrivo di Apple Watch 4, dispositivo nel quale è stato integrato il cardiofrequenzimetro elettrico in grado di effettuare un elettrocardiogramma (ECG) grazie alla nuova app ECG, che ha ottenuto la classificazione “De Novo” dalla FDA e funzionalità che comunicano se il battito è normale o se sono presenti segni di fibrillazione atriale (AFib).
Tra le novità sulle quali Apple sta lavorando per future versioni di Apple Watch,sensori e tecnologie di intelligenza artificiale che potrebbero migliorare la vita degli utenti. Tra i tanti brevetti già registrati: una funzionalità che consente di misurare dall’Apple Watch la frequenza respiratoria, due brevetti relativi alla pressione arteriosa, uno concernente le protezioni solari.