Ancora una volta, per il 12esimo anno consecutivo Apple è la società più ammirata al mondo. La multinazionale guidata da Tim Cook supera un lungo elenco di colossi di livello globale, in tutti i settori dell’economia, per quanto riguarda ogni aspetto e voce presi in esame per compilare l’annuale classifica Fortune World’s Most Admired Companies. Invece nella classifica Brand Finance per i marchi che più valgono al mondo, e anche quelli più forti, Apple è arrivata seconda.
Nella classifica Fortune Apple si piazza al primo posto per:
- Innovazione
- Gestione delle persone
- Uso di beni aziendali
- Responsabilità sociale
- Qualità della gestione
- Solidità finanziaria
- Valore di investimento a lungo termine
- Qualità dei prodotti / servizi
- Competitività globale
Qui di seguito invece riportiamo la classifica 2019 delle prime 10 società più ammirate al mondo:
- Apple
- Amazon
- Berkshire Hathaway
- Walt Disney
- Starbukcs
- Microsoft
- Alphabet
- Netflix
- JPMorgan Chase
- FedEx
Apple e Amazon dominano la classifica Fortune mantenendo la stessa posizione del 2018. Quest’anno invece spicca la discesa di Alphabet che era terza lo scorso anno invece ora occupa la settima posizione. Stabile Starbucks quinta, seguita da Walt Disney in salita che passa da sesta a quarta. Microsoft migliora di due posizioni diventano quinta. La classifica si chiude con JPMorgan Chase e FexEx con posizioni scambiate rispetto al 2018. Netflix che l’anno scorso non rientrava nelle prime 10 posizioni ora è ottava.
Per costruire la classifica Fortune delle società più ammirate al mondo viene effettuata una selezione in tre passaggi. A manager, direttori e analisti viene chiesto di valutare le società nel proprio settore in base ai 9 ritiri sopra riportati. Per rientrare nella selezione una società deve piazzarsi nella metà superiore della classifica in base al punteggio ottenuto.
L’elenco ottenuto è di nuovo sottoposto a dirigenti, direttori e analisti che devono indicare le 10 società che più ammirano, valutandole tra quelle che rientrano nel 25% top dell’anno precedente insieme a quelle incluse nel top 20% del settore in cui operano. Chiunque può votare per qualsiasi società in qualunque settore.
