Big del settore e nomi storici del gaming devono fare i conti con Apple: grazie a iPhone, App Store e i giochi mobile Cupertino è superata solo da Tencent, Sony e Microsoft piazzandosi al quarto posto nella classifica delle più grandi società quotate in borsa in questo settore.
Volume e giro d’affari sono impressionanti: si stima che nel 2018 Cupertino abbia registrato un fatturato totale di 9,45 miliardi di dollari nel settore dei videogiochi, un incremento del 18% rispetto all’anno precedente.
Un risultato che rende Apple la quarta società al mondo nel gaming, superando colossi e marchi storici come Activision Blizzard che è quinta, Electronic Arts all’ottavo posto, Nintendo in nona posizione, Bandai Namco decima, Ubisoft 13esima e moltissime altre ancora. Non sorprende che Cupertino supera anche Google che è sesta in classifica.
Apple si trova al posto giusto nel momento giusto, come confermano le tendenze e le previsioni di questo mercato. Il settore dei giochi mobile è quello più grande e importante: da solo vale il 45% del mercato mondiale dei videogiochi e genera un fatturato di 68,5 miliardi di dollari.
I videogiochi per smartphone generano l’80% del fatturato per un totale di 54,9 miliardi di dollari. Non solo: la ricerca di mercato di Newzoo prevede che la crescita dei videogiochi mobile continuerà a superare quella del gaming su computer che invece continuerà a ridursi da qui al 2022. La crescita di fatturato dei giochi mobile supererà quella delle console, anche se la quota di mercato dei dispositivi da salotto rimarrà sostanzialmente statica.
Ma i giochi mobile, con Apple e iPhone in testa, eroderanno sempre più quote anche al gaming su Internet tramite browser, settore per il quale già per il 2019 in corso è indicato un calo del fatturato del 15,9%.
Tutto questo senza contare gli interessanti sviluppi per i giochi in abbonamento, in streaming e anche per nuovi titoli che sfrutteranno sempre più la realtà aumentata. Tutti settori, applicazioni e modelli di business in cui Apple è già presente o sta per arrivare, per esempio con l’abbonamento Apple Arcade atteso in autunno.