Secondo quanto riportato dalla testata brasiliana Folha de S. Paulo, Apple e IGB Electrônica sarebbero vicine ad un accordo sull’utilizzo del marchio iPhone in Brasile, dove il trademark del popolare cellulare della Mela sta arrecando non pochi grattacapi a Cupertino.
In base alla dichiarazioni di una fonte anonima, verso fine mese gli avvocati di entrambe le parti hanno depositato al tribunale di Rio una richiesta di sospensione dei procedimenti legali di almeno 30 giorni, nell’attesa che le due aziende possano raggiungere un accordo pacifico.
Ricordiamo che Apple non è riuscita ad avere la meglio su IGB Electrônica, che aveva registrato nel lontano 2000 il marchio iPhone e che ha recentemente fatto valere il suo diritto immettendo sul mercato un cellulare Android con lo stesso nome dello smartphone di Cupertino (nell’immagine a fondo articolo). A poco erano valse le richieste della Mela all’istituto brasiliano per la tutela dei marchi che, in punta di diritto, ha dato ragione all’azienda di casa.
Tornando alla questione iPhone, per Apple sembra che la strada necessaria sia quella intrapresa con Proview in Cina, dove è stato necessario ottenere in licenza il marchio esclusivo sul nome di iPad, concludendo quindi un accordo di concessione esclusiva che potrebbe fruttare a IGB Electrônica un lauto compenso. D’altra parte l’azienda di Manaus, un importante produttore sudamericano che al contrario di Proview che era una realtà in liquidazione senza nessun spessore sul mercato, è ben presente sul mercato locale, aveva già detto fin dai primi momenti di essere disponibile a trattare la cessione del marchio che ha un potenziale economico largamente superiore alla commercializzazione del telefono che ha iniziato a commercializzare solo qualche mese fa. Diversi osservatori, anzi, hanno ipotizzato che IGB Electrônica abbia deciso di lanciare un prodotto chiamato iPhone dopo avere tenuto nel cassetto per quasi 13 anni il marchio, solo nel momento in cui è stato chiaro che avrebbe potuto sfruttarlo per andare all’incasso con Apple.
Risolta la vicenda iPhone Apple dovrà però ancora frequentare altri tribunali Brasiliani; un ente locale specializzato in normative e mercato informatico ha infatti accusato Apple di obsolescenza programmata del suo iPad. Se un giudice dovesse ritenere Apple colpevole di avere “affondato” coscientemente e con dolo iPad 3 a distanza di pochi mesi dal suo lancio introducendo iPad 4 per rendere “vecchio” il modello precedente, potrebbe scattare una richiesta di risarcimento.