Apple e Google hanno bloccato l’aggiornamento dell’app di tracciamento anti Covid del servizio nazionale di sanità in Regno Unito, impiegata anche in Galles. L’ultimo update risale al 18 marzo e da giorni è atteso il rilascio di un aggiornamento con le novità sull’alleggerimento delle chiusure, reso possibile grazie alla alla rapida campagna di vaccinazione nel Paese, in vista della rimozione totale delle limitazioni programmata per il 21 giugno.
Il funzionamento è simile alle altre app di tracciamento contatti con persone risultate positive a coronavirus. Una delle funzioni offerte prevede che l’utente effettui la scansione del codice QR all’ingresso di bar, ristoranti e altri luoghi pubblici. Senza che l’app comunichi codici QR e posizione esatta dell’utente, è possibile incrociare i dati con un altro database esterno per verificare eventuali contatti con persone positive al Covid e, quando questo si verifica, informare l’utente della necessità di mettersi in quarantena.
L’aggiornamento della app per il tracciamento in UK bloccato da Apple e Google introduce una nuova funzione che viola le regole che i due colossi impongono a tutte le app anti Covid che funzionano tramite tecnologie e API sviluppati congiuntamente. In particolare, come segnala BBC, la nuova funzione richiede all’utente se desidera effettuare l’upload e inviare a un database esterno il registro di tutti i codici QR di cui è stata effettuata la scansione. Anche se viene richiesta l’autorizzazione dell’utente, la funzione viola le regole stabilite per qualsiasi app che funziona con le API sviluppate da Apple e Google.
Per il momento l’aggiornamento rimane sospeso, mentre l’app per il tracciamento dei contatti Covid in Regno Unito e Galles continua a funzionare come previsto.
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