La visione della privacy completamente diversa tra Apple e Meta (il nuovo nome di Facebook come azienda) è da tempo evidente, con l’azienda del social che tende sempre a minimizzare e considerare le misure di sicurezza e tutela della privacy della Mela come ingerenze nelle sue attività, ma i due colossi sono in rotta di collisione anche su molti altri settori: Realtà Aumentata, indossabili e dispositivi per la smart home, elementi che comporteranno ulteriori frizioni.
A riferirlo è Mark Gurman di Bloomberg nell’ultimo numero della sua newsletter “Power On”, evidenziando iniziative di Meta per mettere piede in territori nei quali Apple è già presente o nel quale da tempo si vocifera il suo ingresso.
Meta, che possiede da tempo Oculus sta ad esempio lavorando su un visore per la Realtà Mista noto come “Project Cambria“; anche Apple starebbe da tempo sviluppando un dispositivo di questo tipo, anche se a quanto pare più costoso e complesso rispetto a quello che avrebbe in mente l’azienda di Zuckerberg.
Sul versante smartwatch, Meta ha una sua idea e da tempo è noto che Zuckerberg vuole un dispositivo da polso in grado di inviare messaggi usando i servizi del suo social e offrire funzionalità legate alla salute e all’attività fisica.
Anche sul versante prodotti per la smart home ci sono prodotti pensati che in qualche modo fanno concorrenza a Apple, con dispositivi come Facebook Portal (ora Meta Portal) per le videochiamate intelligenti e l’audio hi-fi in tutte le stanze.
Secondo Gurman, Apple sta lavorando per prendere di petto il settore della smart home, e si vocifera di un set-top box con speaker incorporato in grado di far concorrenza sia a Portal, sia all’Echo Show di Amazon, ulteriore elemento nella rotta di collisione tra le due aziende. Zuckerberg stesso a gennaio di quest’anno ha riferito di guardare a Apple “come uno dei nostri maggiori concorrenti”.