A Cupertino il clima è definitivamente cambiato: quello che un tempo era la multinazionale più discreta e segreta, presto annuncerà il suo ingresso in Partnership on AI, consorzio voluto e fondato da praticamente tutti i concorrenti storici di Apple. Si tratta di una organizzazione senza scopo di lucro voluta e fondata a settembre 2016 da Amazon, Facebook, Google, IBM e Microsoft, un elenco impressionante di nomi da cui effettivamente spiccava l’assenza di Apple, così come di Intel e di pochi altri pesi massimi USA e non solo.
Apple potrebbe annunciare il suo ingresso in Partnership on AI già entro questa settimana, almeno stando a quanto anticipa Bloomberg sulla base di considerazioni riservate e anonime rilasciate sia da alcuni rappresentanti di Cupertino che da membri dell’organizzazione in questione. Lo scopo del consorzio è chiaro, così come sintetizzato nella presentazione ufficiale:
«Partnership on AI punta a condurre ricerca, organizzare dibattiti, approfondimenti condividere, fornire una leadership di pensiero, consultarsi con parti terze interessate, rispondere alle domande del pubblico e dei media e creare materiale educativo per migliorare la comprensione delle tecnologie di intelligenza artificiale tra cui la percezione della macchina, l’apprendimento e ragionamento automatico». Abbiamo volutamente evidenziato in grassetto condividere, perché potrebbe proprio essere la condivisione di ricerche e risultati tra i membri del consorzio l’ostacolo principale per Apple, storicamente sempre super segreta sulle nuove tecnologie e funzioni in arrivo.
L’imminente ingresso di Apple in Partnership on AI arriva come una sorpresa ma non è un fulmine a ciel sereno. I primissimi segnali di apertura di Apple sull’Intelligenza Artificiale sono apparsi a fine 2016, quando alcuni ricercatori di Cupertino hanno partecipato a una conferenza AI svoltasi a Barcellona. Qui è stato annunciato che Apple avrebbe d’ora in avanti pubblicato lavori e ricerche su AI e machine learning dei propri scienziati. Così in realtà è stato: a distanza di pochi giorni Cupertino ha pubblicato una ricerca sul riconoscimento automatico delle immagini. Nota interessante, i partecipanti del consorzio si impegnano anche a pubblicare un ampio numero di ricerche con licenza open source. Ora non rimane che attendere l’annuncio ufficiale di Cupertino.