Cominciano a concretarsi i frutti della partnership tra Apple e Cisco, volta a offrire le massime performance agli utenti aziendali iOS, ottimizzando le reti Cisco per dispositivi e app iOS, integrando iPhone con gli ambienti enterprise Cisco e offrendo strumenti di collaborazione su iPhone e iPad.
Milo Schacher, vice presidente di Cisco responsabile per la Russia e dell’area EMEA, spiega che l’accordo con Apple è basato “Sull’integrazione di tecnologie, principalmente quella wireless, sulla sicurezza e sulla collaborazione”. L’obiettivo è fare in modo che i dispositivi iOS si integrino in modo più fluido in una rete. “Un semplice problema” ha raccontato Schacher a The Channel “È quando ci sono più access point nello stesso ambiente” in questo caso “iPhone si collega a quello con il segnale più forte, senza verificare se il link sottostante è a 1 GB o a 100 KB”.
“Per noi, il valore indiretto che proviene dal lavorare con Apple è che tutte le app funzionano su iOS con una più decisa integrazione, ottenendo un rapporto più stretto con la comunità degli sviluppatori”. Questi ultimi sono in grado di scrivere codice basato sulle proprietà intellettuali di Cisco “Dando accesso ad alcuni livelli dell’ecosistema in un modo che finora non era possibile”. Oltre a permettere ai dispositivi Apple di ottenere una sorta di corsia preferenziale nei network Cisco, il piano prevede di rendere le soluzioni di telepresenza (soluzioni cloud scalabili che offrono strumenti per conferenze e collaborazione tra organizzazioni e clienti) più facili da usare con iPhone e iPad.