Un rumor che circola da tempo relativamente alle strategie future di Apple è quello relativo a un accordo con il colosso della telefonia mobile China Mobile per portare una versione nuova dell’iPhone in quel paese. La diversità sarebbe legata al fatto di ridurre le dimensioni del telefono e sfruttare alcune caratteristiche di iOS già sperimentate nella versione “embedded” per iPod nano, cioè poche applicazioni e interfaccia touch completa ma minimalista.
L’innovazione porterebbe l’iPhone a un nuovo livello di usabilità, riducendo drasticamente la compatibilità con tutto l’ecosistema delle applicazioni ma aprendo la via a un prezzo molto più popolare e alla possibilità di usare lo stesso i servizi di iCloud anche sul dispositivo di ridotte dimensioni.
Alcuni analisti si sono addirittura sforzati di immaginare che cosa succederebbe se Apple dovesse davvero partire alla conquista della Cina, giudicata adesso il mercato critico per lo sviluppo del settore mobile nei prossimi 12-18 mesi. In particoalre, in una nazione con oltre un miliardo di telefoni che sta scoprendo adesso l’accesso a internet e che vede nell’uso dei telefoni cellulari lo strumento principale (ricordate la slide mostrata da Scott Forstall con la Cina e l’Italia come i due paesi con la penetrazione più bassa di Pc nelle famiglie?), la mossa di Apple potrebbe davvero aprire il mercato.
In particolare, Apple potrebbe far crescere fino a 70 miliardi di dollari il suo flusso di fatturato dalla Cina, che potrebbe interessare con un iPhone mini un pubblico fino a 120 milioni di possibili utenti. Oggi Apple segna un fatturato da 5 miliardi di dollari proveniente dalla Cina nella prima metà dell’anno fiscale 2011, mentre nel 2010 in tutto l’anno fiscale il fatturato era arrivato a 3 miliardi. Il mercato cinese pesa in maniera incredibile e l’opportunità di “scalare”, facendo in pratica l’en plain e portando a casa cifre miliardarie in doppia cifra sarebbe unica e molto voluta dal gruppo dei dirigenti di Apple, Tim Cook in testa.
L’iPhone Mini che potrebbe fare il suo esordio il prossimo autunno potrebbe costare 200 dollari (meno di 160 euro), essere privo di blocchi operatore e sarebbe grande meno della metà di un iPhone 4.