Apple è stato uno dei primissimi costruttori di computer ad integrare la tecnologia Wi-Fi nel 1999 in iBook, poi ad integrare la versione 802.11n prima che divenisse uno standard ufficiale. Ora secondo The Next Web Apple avrebbe siglato un accordo con Broadcom per integrare chip 802.11ac negli iMac di prossima generazione: se l’anticipazione sarà confermata Apple potrebbe diventare anche uno dei primi costruttori ad adottare l’ultima evoluzione nel campo della tecnologia wireless con il cosiddetto Wi-Fi 5G.
Si tratta della tecnologia 802.11 ac in grado non solo di triplicare le prestazioni dello standard più veloce attuale (802.11n) ma anche di offrire sensibili miglioramenti nel campo della portata del segnale e anche della riduzione dei consumi di energia. Attualmente i dispositivi 802.11n raggiungono prestazioni di 450 Mbps sfruttando 3 antenne in contemporanea: il nuovo standard 802.11 ac parte da questo stesso livello di prestazioni ma utilizzando una sola antenna. Funziona sulla frequenza dei 5GHz e nei dispositivi con 3 antenne potrà raggiungere la velocità di 1,3 Gbps.
Le prime anticipazioni sull’integrazione del Wi-Fi 5G da parte di Apple indicano esclusivamente l’impiego negli iMac e nei computer della Mela del 2013 ma in circolazione esistono già chip in grado di portare questa tecnologia anche negli smartphone e nei tablet, così è possibile che l’implementazione possa presto essere estesa non solo ai computer ma anche ai dispositivi mobile della Mela.
Come per qualsiasi anticipazione però un pizzico di cautela è sempre richiesto: le tempistiche potrebbero essere diverse da quelle indicate o semplicemente da quanto atteso da osservatori e appassionati. Sembra che Broadcom stia ancora completando i lavori sui nuovi chip per il Wi-Fi 5G interessanti per Cupertino: la disponibilità è prevista in tempo per i nuovi iMac solo se i lavori non subiranno contrattempi. Infine ricordiamo che alcune voci avevano anticipato erroneamente l’integrazione del Wi-Fi 802.11ac nei Mac già nel 2012.