Trattative in corso tra Apple e British Telecom per includere Apple TV come dispositivo set-top-box negli abbonamenti di TV a pagamento tramite rete cellulare. Le due società punterebbero a un contratto in grado di avvantaggiare entrambe le parti, con l’obiettivo di rafforzare la presenza di Apple e British Telecom nell’allettante mercato delle TV in streaming a pagamento.
Per l’operazione verrebbe impiegato il marchio EE, divisione mobile di British Telecom, che diventerebbe così un nuovo grande distributore di Apple TV in Regno Unito. Il dispositivo per il salotto di Cupertino verrebbe incluso nell’abbonamento e fornito agli abbonati con alcune app pre-caricate, tra cui viene citata BT Sports, ma potenzialmente anche app per ricevere e riprodurre contenuti TV in streaming di altri marchi ed emittenti.
Se la trattativa in corso tra Apple e British Telecom dovesse andare in porto, Cupertino guadagnerebbe non solo un nuovo importante distributore in Regno Unito, ma guadagnerebbe nuovi utenti per Apple TV. Si troverebbe così in una posizione di vantaggio quando, come ormai moltissimi prevedono ed è praticamente certo che avvenga, Apple sarà pronta per lanciare il suo nuovo servizio di TV in streaming.
Da oltre un anno a questa parte Apple sta investendo molte risorse nel comparto TV, non solo in termini di denaro e assumendo alcuni dei migliori manager del settore, ma anche acquistando i diritti per film, serie TV e documentari. Una mole di contenuti originali sui temi più disparati, in diverse lingue, destinati a un pubblico di ogni età: una mole di investimenti e materiali che lasciano ipotizzare l’arrivo di un uovo servizio di TV in streaming marchiato Apple. La mossa di Cupertino in questo ambito pare sia ormai solo una questione di tempo: Eddy Cue, vice presidente Apple responsabile dei servizi, ha dichiarato che per un annuncio di Apple in questo senso occorre attendere ancora un po’, lasciando ipotizzare novità in arrivo nel 2019.
Altri dettagli della trattative Apple e British Telecom portano nella stessa direzione, come segnala The Telegraph. Inizialmente l’operatore UK era intenzionato a impiegare un set-top-box sviluppato internamente, opzione abbandonata dopo una revisione del progetto, perché in diretta competizione con i big IT USA, tra cui Sky, Amazon e anche Apple. Il marchio EE di British Telecom sarebbe stato scelto proprio per il pubblico di utenti, più giovani, a proprio agio con la tecnologia e dispositivi hi-tech, rispetto agli utenti storci delle linee telefoniche fisse di BT.
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