È stato un lunedì nero per la borsa, con Wall Street che ha chiuso la seduta peggiore del 2019 per le escalation delle tensioni commerciali tra Cina e USA.
Il Dow Jones ha chiuso con un forte calo del -2.90%, e il Nasdaq ha ceduto il 3,47%. Le aziende dl mondo IT in generale sono quelle che hanno pagato lo scotto: -4% per Facebook, -3,4% per Microsoft, -3,47% per Google, -3,16% per Amazon e -5,3% per Apple.
Le vendite sui mercati azionari globali sono state probabilmente innescate dalla risposta inattesa della Cina a Trump nella guerra dei dazi. Trump ha accusato la Cina di avere “manipolato” la sua valuta. Pechino ha risposto negando di essere intervenuta nel mercato per avvantaggiarsi sui partner commerciali.
La stampa cinese ha riferito che il Dragone potrebbe imporre dazi su prodotti agricoli statunitensi comprati dopo il 3 agosto, in altre parole due giorni dopo l’annuncio di nuovi dazi del 10% di Trump sui 300 miliardi di dollari di importazioni cinesi. Gli investitori temono in altre parole che la guerra a colpi di dazi potrebbe portare a una guerra valutaria e a pagarne le conseguenze per prime sarebbero le società del mondo IT.
Anche le borse asiatiche avevano concluso negativamente le sedute, con Hong Kong che ha registrato un -2,8% anche per le proteste in corso, un segnale che ha affossato prima i titoli del lusso e poi anche le materie prime e i gruppi tecnologici.