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Apple rivoluzionerà gli indossabili, venderà 10 milioni di iWatch nel primo anno

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Apple rivoluzionerà e dominerà il mercato degli indossabili, come è successo per iPhone nel mondo degli smartphone poi con iPad nei tablet: la previsione non è solo degli analisti ma anche dei principali concorrenti. Di più: l’effetto iWatch è avvertibile sul mercato ancora prima che il dispositivo sia non solo lanciato ma addirittura presentato. Le conclusioni dei report dei principali analisti, citatii dal Financial Times, puntano tutte in un’unica direzione: iWatch sarà un grande successo commerciale per cui si prevede la vendita, nella peggiore delle ipotesi, di 10 milioni di pezzi. Anche se questo numero può non sembrare travolgente, nel nascente settore degli indossabili costituirebbe un record senza precedenti.

Se verrà confermata la previsione di 10 milioni di iWatch venduti solo nei primi 12 mesi di Forrester Research, rappresenterebbe un totale superiore alla somma di tutte le altre società già presenti, inclusi Nike Fuelband, più tutti gli indossabili Samsung Gear, inclusi i device di Fitbit e Jawbone. L’impatto di Apple in questa nicchia, sarà devastante tanto che, sempre nel secondo di Forrester Research, il dopo iWatch costringerà Google e Amazon ad inseguire Cupertino, mentre le altre società dovranno faticare solo per continuare ad esistere con la prospettiva di diventare «il prossimo Palm Pilot, Nook eReader e Flipcam», in sostanza dispositivi arretrati con quote sempre più marginali di mercato fino all’estinzione forzata.

Se le previsioni di Forrester Research su iWatch possono sembrare troppo ottimistiche, i numeri che emergono da altri analisti risultano addirittura superiori: Secondo Morgan Stanley Apple non venderà 10 milioni di iWatch nei primi 12 mesi, bensì da un minimo di 30 milioni fino a un massimo di ben 60 milioni di pezzi. La banca di investimenti Cowen prevede che il mercato degli indossabili raggiungerà un giro d’affari di 170 miliardi di dollari entro il 2020.

Quello che gli analisti prevedono a poche ore dalla presentazione di iWatch sembra già confermato e messo in pratica dai principali concorrenti: nei giorni dell’annuncio di Healthkit di Apple, una delle principali società già presenti negli indossabili ha deciso di uscire dal settore dell’hardware per concentrarsi esclusivamente sulle app e sull’integrazione con iPhone e iWatch: si tratta di Nike. Questa manovra non è passata inosservata e può essere stata suggerita proprio da Apple e Tim Cook: la collaborazione tra le due aziende è solida da anni e il Ceo di Apple fa parte da anni del consiglio di amministrazione di Nike. Per tutte queste ragioni è molto probabile che stasera sul palco per iWatch ci sarà anche Nike per presentare una delle primissime app compatibili Heatlkit.

Nel frattempo anche Fitbit, Jawbone ma anche Samsung, Google, LG, Pebble e altri ancora hanno fatto tutto il possibile e stanno lavorando per anticipare e contrastare l’arrivo di Apple. I bracciali smart integreranno nuovi sensori e funzioneranno con app più complete in arrivo, Samsung ha lanciato ben 6 indossabili in meno di un anno: i dirigenti di Samsung e anche di LG prevedono che con iWatch, Apple definirà questo nuovo settore di dispositivi trasformandolo per la prima volta in un vero settore a sé stante. Tutto inizierà tra poche ore, stasera, per quello che si preannuncia come uno dei più importanti eventi della Mela da diversi anni a questa parte.

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