Apple domina incontrastata nel settore dei processori mobili a 64 bit e le società che propongono dispositivi concorrenti attendono la variante a 64 bit di Android, ma lo scenario potrebbe cambiare, fa notare la società di analisi ABI Research, con l’arrivo per la seconda metà dell’anno di Android OS a 64 bit, una mossa che potrebbe dare ai concorrenti uno stimolo per la vendita di nuovi dispositivi a 64 bit.
Stando ai dati della società di analisi, per la fine dell’anno saranno 182 milioni i processori a 64 bit venduti e di questi solo il 20% è destinato a dispositivi Android: iPad e iPhone sono i dispositivi destinati a ospitare la percentuale restante, con Apple come abbiamo già detto società-leader senza rivali.
Secondo le analisi di ABI Research, il market share nel settore dei 64 bit sarà ad ogni modo destinato a calare per Apple con la disponibilità di dispositivi concorrenti. Per il 2018 la spedizione di processori mobile a 64 bit destinati a tablet e smarphone arriverà a 1.12 miliardi, con il 60% destinati a dispositivi Android, il 30% a dispositivi Apple e il 9% a dispositivi Microsoft.
I 64 bit permettono di sfruttare appieno quantità di memoria superiori ai 4GB ma anche se dovrà passare tempo prima di vedere dispositivi con simili quantità di memoria, la tecnologia in questione può essere sfruttata per accelerare le performance di applicazioni per l’elaborazione video, nelle routine di compressione/decompressione e compiti complessi in grado di trarre vantaggio dal maggiore numero di registri permettendo in alcuni casi di eseguire più operazioni a parità di ciclo di clock.
iOS di Apple supporta da tempo i 64 bit, Android supporta i 64 bit nella variante per processori x86 ma non in quella per processori ARM, la piattaforma che domina il settore mobile. Google non ha comunicato quando rilascerà la variante a 64 bit per processori ARM ma è probabile che stia da tempo lavorando su questo fronte. Sono stati nel frattempo annunciati molti processi ARM-based a 64 bit, con ad esempio soluzioni di Nvidia e Qualcomm che dovremmo vedere nei prossimi mesi. I primi dispositivi a 64 bit con Android arriveranno grazie a Intel che ha preparato l’Atom “Merrifield” specificatamente destinato a smartphone e tablet. A detta di Intel diversi OEM inizieranno a introdurre sul mercato dispositivi basati su Merrifield a partire dal secondo trimestre di quest’anno.
