Crescono le donne e aumentano le persone di svariate etnie che ora lavorano per Apple: è questo quanto emerge dalla pagina web di Cupertino dedicata all’inclusione e alla diversità. La multinazionale ha aggiornato le statistiche in materia (l’aggiornamento precedente risale al 2019); sembra cambiato qualcosa ma nulla di sconvolgente. A fine dicembre, su un totale di 160.000 dipendenti, le donne erano il 34%, un aumento di un punto percentuale rispetto al 2019, +4 punti rispetto al 2014, primo anno da quando questi dati vengono pubblicati.
Negli Stati Uniti, il 47% dei dipendenti Apple è caucasico, un numero in calo di 8 punti rispetto al 2014 (-1 punto dal 2019). Crescono i dipendentri di origine asiatica (27%, +12 punti / 2014), ispanica (14%, +3 punti / 2014) e afroamericana (9%, +2 punti / 2014).
Apple evidenzia che oltre il 60% dei dipendenti degli Apple Store proviene da comunità sottorappresentate (più del 50% negli Stati Uniti per le posizioni dirigenziali). Complessivamente, il numero di dipendenti di queste comunità è aumentato del 64% rispetto al 2014, ovvero più di 18.000 persone. Il numero di dipendenti afroamericani negli Stati Uniti è aumentato di oltre il 50% e del 60% nell’ambito delle posizioni manageriali.
Negli Stati Uniti il numero di dipendenti delle minoranze ispaniche è cresciuto dell’80% in sei anni (e del 90% nell’ambito dele posizioni di responsabilità). Il numero di dipendenti donne in tutto il mondo è aumentato del 70% e dell’85% nell’ambito del management. Il report completo è visibile a questo indirizzo.
A gennaio di queast’anno, lo ricordiamo, Apple ha annunciato una serie di nuovi, importanti progetti nell’ambito del suo impegno da 100 milioni di dollari con la Racial Equity and Justice Initiative (REJI) per contribuire ad abbattere le barriere sistemiche alle pari opportunità e lottare contro le ingiustizie subite dalle comunità di colore.
Questi progetti includono il Propel Center, un hub globale di innovazione e apprendimento unico nel suo genere per le università storicamente afroamericane (Historically Black Colleges and Universities, HBCU), una Apple Developer Academy per sostenere l’insegnamento della programmazione e delle materie tecniche a Detroit, e finanziamenti in capitale di rischio per favorire l’imprenditoria di colore. Insieme, le iniziative Apple REJI puntano a offrire più opportunità alle comunità di colore in tutto il Paese e a contribuire alla nascita di una nuova generazione di leader all’insegna della diversità.
Quest’ultima iniziativa si inserisce nel solco dell’impegno dell’azienda per promuovere l’equità razziale nell’istruzione, nell’economia e nel sistema giudiziario penale, e si affianca alle iniziative interne Apple per migliorare la diversità e l’inclusione a tutti i livelli. Tutti gli articoli che parlano di Apple sono disponibili qui.
Tutti gli articoli di macitynet che parlano di iPhone, iPad, Mac, Apple Watch e Apple TV sono disponibili ai rispettivi collegamenti.