La cifratura di iPhone nasce per proteggere gli utenti dagli hacker, non dal governo. È questo quel che hanno voluto sottolineare alcuni ingegneri informatici di Apple esperti in sicurezza nel corso di un incontro con la stampa.
Secondo gli ingegneri Apple, sono le potenziali minacce che arrivano dagli hacker a spingere verso l’integrazione di nuove funzionalità di sicurezza, e non la volontà di fermare le autorità di polizia o gli inquirenti. Le intrusioni di questo tipo non sono considerate infatti minacce. In termini pratici, insomma, la lotta con l’FBI non deve essere vista come volontà di impedire alle forze dell’ordine di indagare attività terroristiche ma come la conseguenza della necessità di proteggere gli utenti da pirati informatici che potrebbero rubare informazioni dai telefoni.
Apple ha recentemente rafforzato il team interno che si occupa di sicurezza; lo stesso che, tra le altre cose, regola aspetti nella sicurezza delle spedizioni dei prodotti e che esegue sperimentazioni testando i dispositivi, operando alla stregua di una sorta di sistema di filtraggio che antepone la sicurezza su tutto.
Nel documento (un PDF) che illustra in dettaglio la sicurezza di iOS è spiegato come Apple nel progettare la piattaforma ha dato massima priorità̀ a questo tema. “Tenendo sempre a mente la vulnerabilità̀ in materia di sicurezza dell’ambiente desktop” si legge nel documento, “nella progettazione di iOS abbiamo optato per un nuovo approccio mirato a ottenere importanti miglioramenti in questo ambito”. “Abbiamo sviluppato e incorporato funzionalità̀ innovative volte a rafforzare la sicurezza dei dispositivi mobili e a proteggere l’intero sistema di default. iOS rappresenta oggi un rilevante passo in avanti in materia di sicurezza dei dispositivi mobili”.
Ogni singolo dispositivo iOS unisce software, hardware e servizi progettati per lavorare insieme al fine di garantire la massima sicurezza. iOS non protegge solo il dispositivo e i dati in esso contenuti quando il sistema è a riposo ma l’intero ecosistema, incluso tutto ciò che l’utente esegue localmente, su rete e con i principali servizi Internet. Tra le peculiarità di iOS, meccanismi e funzioni quali: Secure Enclave, Touch ID, autenticazione a due fattori, cifratura end-to-end in iMessage. Come abbiamo spiegato altre volte il Secure Encalve è un coprocessore che si trova all’interno del processore Apple serie A7 o serie A successiva; questo sfrutta un avvio sicuro indipendente e un aggiornamento software ad hoc separato da quello del processore per le applicazioni. Si occupa di tutte le operazioni di codifica per la gestione chiave della protezione dati e mantiene l’integrità̀ della protezione dati anche nel caso in cui il kernel sia stato in qualche modo compromesso.
Si vocifera da tempo che Apple sia al lavoro per rafforzare ulteriormente la sicurezza di iOS, con nuovi meccanismi di codifica, protezione dati, tecnologie evolute per la privacy e sicurezza hardware che renderanno ancora più complesso l’accesso non autorizzato ai contenuti.
