Apple passerà ad un nuovo fornitore per il chip baseband di iPhone 5; via Infineon, dentro Qualcomm. Il passaggio dalla società ora controllata da Intel alla concorrente americana di cui si legge nella testata on line taiwanese Apple Daily che attribuisce l’indiscrezione a fonti interne a Kinsus Interconnect Technology (una società che produce substrati per i chipset di Qualcomm), non è una novità. Da tempo la prospettiva di un addio ad Infineon è in circolazione negli ambienti dei produttori di componenti da qualche tempo, originata dalla necessità per Apple di avere a disposizione un produttore che si occupa anche di processori CDMA.
Un risvolto “di colore” che deriva dalla scelta di Qualcomm al posto di Infineon riguarda Intel. Santa Clara ha inutilmente tentato di diventare un fornitore per Apple nei suoi dispositivi mobili proponendo Atom come processore applicazioni. Un posto tra i fornitori è stato conquistato con l’incorporazione di Infineon ma ora per ironia della sorte il colosso dei processori pare destinato a perdere di nuovo il posto sulla scheda madre del più popolare degli smartphones.
Più interessante un secondo dettaglio riferito da Apple Daily a proposito del processore applicazioni. Anche qui sarebbe sempre KIT a fornire i substrati ad Apple per un processore definito come “A8”. In molti si stanno interrogando su questa sigla che suona come ambigua; attualmente Apple usa, infatti, un processore basato su tecnologia Cortex A8 si sarebbe quindi tentati di dedurne che nel’iPhone 5 sarebbe questo il chip principale. Il problema che si pone è che gli ARM A8 sono chip a singolo core mentre tutti pensano che Apple sia indirizzata ad un processore Core A9, gli stessi usati da alcuni dei più recenti tablet, basati su tecnologia multicore. Per questa ragione alcuni siti stanno ipotizzando che il termine A8 si riferisca al nome con cui internamente ad Apple viene descritta la prossima generazione del processore di iPhone e iPad che, come noto, viene definito come A4.