Apple si impegna a creare i migliori prodotti senza rincorrere ciecamente la quota di mercato, ma non esclude di produrre un iPhone più economico se questo rispondesse a questa linea di filosofia industriale. Detto in poche parole, interpretando la rigidità formale della correzione del testo della risposta data da Phil Schiller allo Shangai Evening News, questo sembra essere il pensiero di Apple a proposito della prospettiva, rumoreggiata, di un iPhone low cost. La puntualizzazione che lascia intendere, straordinariamente, qualche cosa di più sugli orizzonti di Apple, giunge al termine di una vicenda giornalistica piuttosto curiosa quanto intricata.
Inizialmente il giornale cinese che aveva intervistato Schiller, ripreso da Reuters, aveva messo in bocca al capo di Apple una dichiarazione che appariva piuttosto risolutiva rispetto all’indiscrezione di un iPhone capace di andare a toccare l’interesse (e il portafogli) di un pubblico attendo ai costi: «Apple – si leggeva nel giornale, attribuendo a Schiller l’affermazione – non si spingerà nella direzione di uno smartphone economico per conquistare quote di mercato». Come dire: niente iPhone low cost al fine di contrastare, come diceva qualcuno, il business ora nelle mani di Samsung, quello della fascia bassa del mercato
Quando tutti erano pronti a considerare la dichiarazione di Schiller come un colpo alle voci, anche di fonte autorevole (Bloomberg e Wall Street Journal tra gli altri), secondo cui a Cupertino si lavorava all’iPhone low cost, ecco la ritrattazione di Reuters secondo cui la fonte originale aveva «significativamente modificato il testo del proprio articolo». Che cosa era cambiato l’ha poi precisato successivamente la stessa Reuters: «Lo Shangai Evening News ha eliminato ogni riferimento agli smartphones economici, se si fa eccezione per i prodotti a minor costo e di fascia bassa. Oltre a questo ha cambiato il titolo da “Apple non si spingerà nel settore degli smartphone a basso costo per conquistare quote di mercato” in “Apple vuole fornire i migliori prodotti e non perseguirà in maniera ostinata la conquista di quote di mercato».
Come accennato il testo non è esplicito, ma l’esegesi è piuttosto facile: Apple non costruirà un iPhone economico per il solo fine di conquistare quote di mercato, dimenticando la propria filosofia, ma non è refrattaria all’idea di un iPhone economico se questo rispetterà la sua filosofia di qualità.
La ragione per cui Apple si sia presa la briga di fare una puntualizzazione che se non è una conferma del fatto che un iPhone low cost è se non altro, in corso di studio, poco ci manca, resta abbastanza misteriosa, ma soprattutto del tutto irrituale visto che ai piani alti di Cupertino, almeno fino ai tempi di Jobs, mai ci si è dati pena di smentire o puntualizzare alcuna dichiarazione. Forse perché ai tempi di Jobs nessuno si sarebbe sognato di rilasciare dichiarazioni allo Shangai Evening News né a nessun altro su una tematica così delicata. E se per sbaglio fosse accaduto, si sarebbe lasciato fare tutto ai giornali amici che si sarebbero riferiti a «fonti informate sui fatti»