Come se non bastassero le mega multe settimanali da 5 milioni di euro ciascuna, finora per un totale di 55 milioni di euro, comminate ad Apple in Olanda, ora si aggiunge anche un’azione legale collettiva che denuncia Apple perché sovraccarica gli utenti App Store con prezzi che risultano maggiorati a causa delle commissioni imposte da Apple agli sviluppatori di app.
La class action contro Apple è stata avviata da Consumer Competition Claims Foundation, una fondazione indipendente senza scopo di lucro che protegge i consumatori dalle pratiche commerciali sleali e dalle violazioni del diritto dei consumatori. Si tratta di una denuncia per pratiche commerciali anti competitive e di monopolio, questo perché secondo l’accusa Apple impone agli sviluppatori commissioni che fanno poi gonfiare i prezzi su App Store pagati dagli utenti.
Nella denuncia si legge che «Utilizzando pratiche anticoncorrenziali, Apple è stata in grado di applicare prezzi eccessivamente alti e imporre condizioni restrittive». E ancora «Apple ha escluso tutta la concorrenza e ha ridotto la scelta per i consumatori sui loro acquisti su App-store e in-app». Secondo quanto segnala Bloomberg la fondazione ritiene che questa causa potrebbe portare a un risarcimento di oltre 5 miliardi di euro per tutti gli utenti di iPhone e iPad in Unione Europea che hanno effettuato acquisti su App Store.
Non solo: la Consumer Competition Claims Foundation invita a unirsi alla causa in Olanda, presso il tribunale di Amsterdam, tutti gli utenti dell’Unione europea che hanno acquistato un’app su App Store o hanno effettuato un acquisto in-app di Apple dal settembre 2009.
Le azioni legali collettive che coinvolgono somme così elevate spesso non vengono approvate, oppure vengono risolte per una somma sensibilmente inferiore, in ogni caso questa nuova class action va ad aggiungersi alla pressione che Apple sta affrontando, non solo nei Paesi Bassi, ma in generale in Unione Europea, negli USA e anche in altre nazioni.
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