THX, la società fondata da George Lucas che si occupa di certificazione audio, ha avviato una causa contro Apple presso la Corte distrettuale del Northern District in California affermando che vari modelli di iPhone, iPad e iMac violano un brevetto riguardante gli altoparlanti a basso profilo. Stando a quanto riportato nella denuncia, Apple ha consapevolmente e continuamente violato il brevetto THX depositato con il numero 7,433,483 presso l’ufficio statunitense dei brevetti e dei marchi di fabbrica. Il brevetto in questione è stato ottenuto da THX nel 2008 e descrive alcuni metodi per migliorare efficacemente la qualità del suono proveniente da speaker compatti integrati nei dispositivi elettronici come TV e computer. THX ovviamente reclama la stima dei danni monetari e chiede adeguate royalty per compensare le perdite di guadagni.
Conosciuta per i parametri qualitativi e quantitativi in merito alla riproduzione di materiale audiovisivo, THX è titolare di numerosi brevetti che riguardano speaker e tecnologie acustiche. L’accusa specifica contro Apple riguarda in particolare un sistema con il quale è possibile migliorare l’audio di speaker isolati in una precisa area: si parla più specificatamente del bass pipe del diffusore, più stretto rispetto alla parte anteriore. Il brevetto di THX descrive anche un sistema nel quale una superfice riflettente del suono è posta parallelamente all’unità drive o alla faccia dello speaker, del materiale fonoassorbente posto intorno alle superfici riflettenti e del montaggio che permette di creare un ambiente isolato acusticamente, incanalando il suono verso una stretta conduttura posta ad angolo rispetto all’unità principale.
Apple è titolare di alcuni brevetti su tecnologie audio, alcuni dei quali precedenti alla paternità contestata da THX. Man mano che i dispositivi diventano più sottili non esistono ad ogni modo molti metodi d’implementare la disposizione degli speaker all’interno di uno stretto chassis. Ora bisognerà vedere se Cupertino cercherà di invalidare quanto contestato o sceglierà di accordarsi con THX.
[A cura di Mauro Notarianni]