Quanto pesa il mondo del mobile sul bilancio Apple? La risposta alla domanda la conosce chiunque segue anche alla lontana il mondo della Mela: molto, moltissimo. Ma se si prova a quantificare con numeri e cifre l’incidenza del fatturato prodotto da iPhone, iPod e iPad e i servizi connessi eminentemente a questi dispositivi, come iTunes store è difficile non restare stupefatti di fronte a numeri poderosi. La nicchia dei dispotistivi “i” fattura 14,334 miliardi di dollari su 20,343 del totale dei 90 giorni conclusisi a fine settembre, come dire il 70% del totale.
Nel totale la quota maggiore spetta, ovviamente, ad iPhone. Gli oltre 14 milioni di unità vendute hanno determinato 8,822 miliardi di dollari, come dire che il solo hardware telefonico, sommato ad alcuni profitti che arrivano da accordi con gli operatori mobili e dagli accessori, determina il 43% del totale incassato da Apple.
L’enormità di queste cifre nel sistema complessivo di profitti di Apple si comprende meglio se si attua qualche paragone con il tradizionale mercato delle CPU. Quello che un tempo era il core business di Cupertino fa segnare un +27% nel numero di unità vendute anno su anno e un positivo +22% nel fatturato. Le 3,885 milioni di unità sono un record assoluto per la storia della casa della Mela, così come è un record il fatturato da 4,87 miliardi di dollari, ma questa cifra è solo il 23% del totale del fatturato e un poco più della metà del totale del fatturato determinato dal sistema iPhone.
L’iPad, pur con vendite leggermente al di sotto delle previsioni più ottimistiche (4,6 milioni di unità vendute) fornisce un contributo importante al fatturato di Apple: 2,792 miliardi di dollari, circa il 13% del fatturato di Apple.
Insomma le cifre richiamano alla realtà quegli utenti della prima ora e che continuano, in qualche caso appellandosi all’antico e guardando con un po’ di fastidio alla montante ondata della mobilità, a ritenere l’anima della creatura di Jobs e Wozniak connessa ai Mac. Questa posizione dal punto di visita storico, filosofico o romantico è difficilmente smentibile, ma il mondo del reale è già dalla parte di quel foltissimo gruppo di utenti dell’ultima per i quali Apple è la società dell’iPhone o, in alternativa, dell’iPad.