Apple vale oltre 700 miliardi di dollari. Il tetto è stato toccato nel corso della giornata di ieri, quando alla Borsa di New York, al termine delle contrattazioni, ha visto chiudere l’azienda di Cupertino con una capitalizzazione di mercato pari a 710,70 miliardi di dollari.
Prima nella storia mondiale a toccare questo risultato al suono della campanella (Apple era già arrivata a 700 miliardi di dollari nell’intra day), Apple è stata favorita in questa impresa dai fattori generali e dai progetti in corso stilati da Tim Cook. Dal momento in cui Cook è a capo di Cupertino, il valore dell’azienda è più che raddoppiato, ma i numeri non si fermano qui. Basti pensare che il colosso californiano, al lancio di iPhone nel 2007, valeva “appena” 76 miliardi di dollari per dare fiducia alle supposizioni degli analisti, che puntano al superamento dei 150 dollari per azione nel breve termine.
Straordinaria evoluzione quella di Apple negli ultimi 35 anni dove, dall’ingresso in Borsa nel dicembre del 1980, è crescita del 50.600%. Apple attualmente vale quasi quanto Microsoft e Google messe insieme. Secondo alcuni osservatori la corsa non è ancora finita e la soglia di 130$ molto prossima.