Come riportato a luglio dello scorso anno, a Boston Apple ospita un team dedicato che da tempo sta lavorando a nuove tecnologie di riconoscimento vocale che dovrebbero permettere di migliorare le capacità di Siri. Stando a quanto si vocifera da un po’, la Casa della Mela potrebbe abbandonare la tecnologia di Nuance finora impiegata e sostituirla in futuro con un motore di riconoscimento vocale proprietario basato su tecnologie di nuova generazione.
BetaBoston riporta che Apple ha ultimamente ampliato di 1.200 metri quadrati l’area che ospita il team di sviluppo guidato da Gunnar Evermann (in precedenza, per quattro anni in Nuance). L’area aggiuntiva è stata ricavata in un piano del One Broadway, un immobile del MIT che ospita anche un piccolo team che lavora per Facebook, società di venture capital e il Cambridge Innovation Center.
Negli uffici in questione lavorano molti ex impiegati di Nuance, ex sviluppatori di Amazon, ex dipendenti di BBN Technologies e della società di data management Actifio. A Boston, nell’area metropolitana di Cambridge, una volta completate le assunzioni, dovrebbero lavorare per le tecnologie di riconoscimento vocale di Apple almeno 65 persone.