Apple costruirà un secondo data center in Cina. Il completamento della struttura, scrive Reuters, è previsto per il 2020 e la località scelta è Ulanqab, città-prefettura nella provincia della Mongolia Interna. Il secondo data center offrirà servizi per gli utenti del territorio cinese. Come altri data center di Cupertino, anche questo funzionerà interamente con energie rinnovabili.
Lo scorso anno Apple ha aperto un data center a Guizhou, capoluogo dell’omonima provincia sud-occidentale, una struttura costruita in collaborazione con Guizhou-Cloud Big Data Industry (GCBD) e una parte del miliardo di dollari che Apple intende investire nella provincia.
Il data center di Apple è il primo a essere conforme con le nuove leggi cinesi in materia di cybersicurezza, che obbligano le aziende straniere a memorizzare i dati dei loro utenti all’interno del Paese. Apple ha spiegato di sfruttare forti meccanismi che tengono conto di privacy e sicurezza e ribadito che non è prevista nessuna backdoor.
Dal primo giugno dello scorso anno in Cina è entrata in vigore la Cyber Security Law, siglata CSL, che impone alle aziende estere di fornire alle autorità tutti i dati relativi alle loro attività. I cittadini devono usare server cinesi e le aziende devono consentirne l’accesso al governo.