Tra Apple e Samsung nessun accordo, nemmeno parziale. E’ questo l’infruttuoso esito dei due giorni di incontri tra i due Ceo avvenuto a San Francisco su richiesta e con la mediazione del tribunale della California del Nord. Tim Cook, Ceo di Apple e Choi Gee-sung Ceo di Samsung accompagnati da legali, consiglieri e altri dirigenti di primo piano dei due colossi dell’elettronica e dell’IT hanno discusso delle divergenze di posizione e dei brevetti contestati da ambo le parti con l’obiettivo, sperato dal tribunale, di raggiungere almeno un accordo parziale per ridurre o dimezzare le cause in corso. L’incontro di San Francisco non ha portato esiti nemmeno in questo senso, così la guerra tra Apple e Samsung è destinata a proseguire presumibilmente ancora per lungo tempo nelle aule dei tribunali in diversi paesi del globo. Il nulla di fatto è riportato dal Korea Times
All’annuncio e alla vigilia dello storico incontro le previsioni erano decisamente favorevoli per la stipula di un accordo se non completo almeno parziale. In questo senso puntavano alcune dichiarazioni rilasciate da Shin Jong-Kyun responsabile della divisione mobile di Samsung che sosteneva la possibilità di accordi di licenza incrociati tra le due aziende. La previsione di un accordo possibile era infine suggerita dal carattere più calmo e ragionevole di Tim Cook, rispetto all’istintivo e mercuriale Steve Jobs: lo scomparso co-fondatore della Mela aveva dichiarato l’avvento di una “guerra termonucleare” globale contro Samsung e Android colpevoli di aver copiato spudoratamente il look and felle dei dispositivi Apple e di iOS.
Difficile prevedere l’esito finale di questo scontro legale epico: vista la mole di materiale, brevetti e tecnologie coinvolti le procedure legali si protraranno a lungo impegnando tribunali e avvocati, questi ultimi senza dubbio saranno i beneficiari primari della guerra Apple contro Samsung.