Prima e durante la presentazione dei nuovi iPhone e Apple Watch Apple nell’ambito dell’evento “Voglia di meraviglia” di martedì 12 settembre, la Casa di Cupertino ha sottolineato più e più volte gli ulteriori progressi compiuti nella decarbonizzazione della propria catena di fornitura globale.
Apple riferisce che sono più di 300 i produttori che si sono impegnati a utilizzare il 100% di energia pulita per la produzione entro il 2030.
La partecipazione di oltre 50 nuovi fornitori negli Stati Uniti, in Europa e in Asia all’iniziativa ha favorito l’espansione del Supplier Clean Energy Program dell’azienda , e riferendo che ora rappresenta più del 90% della spesa diretta della produzione dell’azienda. È un ulteriore passaggio verso l’ambizioso obiettivo di rendere tutti i suoi prodotti carbon neutral entro il 2030.
Tra i nuovi partner impegnati nelle tecnologie di produzione avanzate figurano, fra altri, Skyworks Solutions, Analog Devices, Cirrus Logic negli Stati Uniti e Renesas Electronics in Giappone. Il numero di fornitori coreani che aderiscono all’iniziativa è aumentato di quasi il 30% quest’anno arrivando a un totale di 23. Dall’aprile del 2023 altre 14 aziende si sono impegnate a utilizzare energia pulita in Cina, inclusa Jingmen GEM, un fornitore di materiali riciclati essenziali per i prodotti Apple. In tutta Europa si sono recentemente aggiunte aziende come Sappi Limited, LeMur e Schoeller Textil AG, portando il totale a 34 fornitori.
Apple monitora i progressi annuali dei fornitori e riferisce che questi hanno ridotto le emissioni. Secondo la Casa di Cupertino, nel 2022, i 13,7 gigawatt di elettricità rinnovabile fornita alla filiera Apple hanno evitato 17,4 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra, l’equivalente della rimozione di quasi 3,8 milioni di auto dalle strade.
Apple afferma di avere ridotto le emissioni complessive di oltre il 45% dal 2015 pur registrando una crescita del proprio business. L’azienda continua a investire in approcci ambientali innovativi con design dei prodotti a basse emissioni, nuove tecnologie per il riciclo, il Restore Fund e 4,7 miliardi di dollari in green bond.
A proposito di passi verso una minore impronta ambientale, Apple riferisce che iPhone 15 contiene più materiali riciclati che mai (100% di cobalto riciclato nella batteria, 00% di rame riciclato nella lamina dell’alimentatore induttivo MagSafe) e che la scocca di iPhone 15 è realizzata con il 75% di alluminio riciclato.
La struttura interna di iPhone 15 Pro è fatta di alluminio riciclato al 100%. E ancora: 100% di rame riciclato e 100% di tungsteno riciclato nel Taptic Engine, 100% di oro riciclato nel cavo di tutte le fotocamere, nelle placcature di vari circuiti stampati e nei pin del connettore USB‑C, 100% di terre rare riciclate in tutti i magneti, equivalente al 100% delle terre rare utilizzate nel dispositivo, 100% di stagno riciclato per le saldature di vari circuiti stampati.
Ora il 99% dell’imballaggio di iPhone è composto da fibre di legno totalmente riciclate o ricavate da fonti sostenibili. E la confezione è priva di pellicola esterna in plastica.
Alcune combinazioni di casse e cinturini per Apple Watch Series 9, Apple Watch Ultra 2 e Apple Watch SE sono i primi prodotti “carbon neutral”.
Anche il packaging di Apple Watch è stato riprogettato ed è fatto al 100% con materiali a base di fibre. Sulla confezione un nuovo logo indica i modelli carbon neutral.