Apple era a conoscenza del fatto che Jobs era prossimo alla morte da giorni prima della sua effettiva scomparsa. Questo quanto si apprende da Bloomberg che cita un portavoce della polizia di Palo Alto, dove il fondatore di Apple ha abitato una lunga parte dell sua vita e dove è morto lo scorso mercoledì.
I vertici dell’azienda avevano contattato, dice Sandra Brown portavoce delle forze dell’ordine, il comando ad inizio settimana, probabilmente prima della presentazione di iPhone 4S, per far sapere che le condizioni di Jobs erano molto gravi e che la sua morte sarebbe potuta avvenire in qualunque momento. Per questa ragione, nel corso di un incontro, era stato richiesto che alcuni agenti fossero pronti a recarsi presso il domicilio di Jobs per mantenere l’ordine pubblico visto che la zona è una normale zona residenziale e si prevedeva un grande flusso di persone. Apple avrebbe dovuto avvertire la polizia prima di diramare un comunicato stampa così da permettere ai poliziotti di recarsi anticipatamente di fronte alle casa di Jobs.
In realtà, come spiega Sandra Brown, le cose non sono andate esattamente in questo modo visto che il comando ha appreso della morte di Jobs da un comunicato stampa diffuso ai media da Apple. Ma i problemi sarebbero stati molto pochi: «solo una quarantina di persone si sono recate davanti alla casa di Jobs nel corso della giornata», precisa il portavoce della polizia di Palo Alto.
Nella foto qui sotto, la polizia presidia Waverly Street dove abitava Jobs.