Il chip NFC iPhone 6 sarà utilizzato soltanto per abilitare il dispositivo ai pagamenti mobile. A confermarlo una mail inviata da un portavoce Apple a Cult Of Mac con la quale viene confermato l’impiego di tale tecnologia solo in Apple Pay.
Se qualcuno pensava di poter sfruttare l’NFC dei nuovi iPhone 6 per accoppiare rapidamente tag o altoparlanti, dovrà ricredersi, almeno per il primo anno. Non è chiaro se la scelta di limitare l’uso del chip sia definitiva, anche se non ci stupirebbe: d’altronde anche il Bluetooth viene utilizzato solo per abbinare speaker ed auricolari, piuttosto che funzionare anche da tecnologia di trasmissione e scambio dei file come invece accade con smartphone e tablet concorrenti.
Sappiamo che l’NFC ha utilizzi ben più ampi dei pagamenti mobile: ad oggi infatti tramite questo chip integrato negli smartphone e nei tablet è possibile accoppiarli a speaker ed altri accessori, condividere file, avviare applicazioni, impostare modalità specifiche ed automatizzare un’abitazione. Ad ogni modo Apple ha già dimostrato che il chip NFC può ad esempio essere utilizzato per sbloccare una camera d’albergo: l’azienda infatti dovrebbe consentire l’accesso al chip soltanto a pochi partner selezionati, prima di consentirlo a tutti gli sviluppatori ed aprire così un’infinità di nuove opportunità ai nuovi smartphone.