I processori Apple supporteranno la tecnologia Thunderbolt. Lo ha annunciato ufficialmente la stessa azienda americana ieri con dichiarazione al sito The Verge, sciogliendo così un dubbio sorto a margine della transizione dei Mac a macchine con il cosiddetto “Apple Silicon”
“Più di dieci anni fa Apple ha stretto una partnership con Intel per progettare e sviluppare Thunderbolt, e oggi i nostri clienti godono della velocità e flessibilità apportata in ogni Mac”, ha riferito un portavoce della Mela. “Ribadiamo il nostro impegno al futuro di Thunderbolt e lo supporteremo nei Mac con Apple Silicon”.
Anche se da anni, ormai, Apple adotta per la connettività Thunderbolt. la prosecuzione di questa strategia non era del tutto scontata. Alla base di essa c’è infatti una partnership con Intel che la fonda sull’adozione dei suoi processori. Scegliendo di abbandonarli, Apple aveva fatto un passo verso l’incertezza perché una delle due parti, Apple oppure Intel, avrebbe potuto decidere di rescindere il patto.
Il dubbio aveva anche un’altra sponda: Mac a parte, su tutti gli altri prodotti la tecnologia Thunderbolt non è mai stata sfruttata. Sugli iPad Pro, ad esempio, viene usato USB-C. Infine anche il Developer Transition Kit come viene chiamato il sistema di sviluppo Mac mini basato sul SoC A12Z Bionic di Apple su cui gli sviluppatori possono creare e testare le loro applicazioni, non è compatibile con Thundertbolt.
La decisione di continuare a investire su uno standard nel quale crede da sempre fortemente appre con il senno di poi sensata, considerando anche gli sforzi per promuoverlo e i contribuiti apportati allo standard stesso.
La notizia del supporto di Thunderbolt nei futuri Mac con CPU Apple Silicon arriva in concomitanza dell’annuncio di Intel di Thunderbolt 4, nuova generazione della soluzione universale di connettività via cavo che vanta requisiti minimi di prestazione più elevati, maggiori funzionalità e conformità alle specifiche USB4. Thunderbolt 4 offre sempre 40 Gb/s di velocità e una singola connessione per il passaggio di dati, video e alimentazione ma anche varie migliorie, incluso il supporto per il collegamento di due schermi 4K o uno 8K com un solo cavo e l’uso di linee interne PCI Express con maggiore banda (32 Gbps).
Ricordiamo che Apple prevede di commercializzare il primo Mac con processore proprietario entro la fine dell’anno e di completare la transizione in circa due anni. La Mela continuerà per alcuni anni a supportare e a rilasciare nuove versioni di macOS per i Mac con processore Intel, e nuovi Mac con processori Intel sono in arrivo.