Apple condannata a pagare 23,6 milioni di dollari come risarcimento danni per aver impiegato brevetti e tecnologie di messaggistica che risalgono alla metà e alla fine degli anni ’90, nell’era di diffusione dei pager. La sentenza è stata emessa ieri da un tribunale del Texas ed è riportata da Bloomberg. Mobile Telecommunications Technologies LLC è la società che ha intentato causa e ha vinto contro Cupertino, anche se la richiesta iniziale era sensibilmente più elevata, patri a 237,2 milioni di dollari, corrispondenti a 1 dollaro per ogni dispositivo Apple che infrange i brevetti in questione. Oltre a iPhone e iPad la sentenza include anche iPod touch e i dispositivi AirPort di Apple.
Secondo la difesa di Apple non c’è stata alcuna violazione di brevetti, in quanto le tecnologie in oggetto non contenevano alcuna innovazione nemmeno quando furono depositati negli anni ’90. Per questa ragione Brian Ferguson, legale di Apple in questa causa, ha respinto come “non logica” e contraria al buon senso la richiesta danni di 237 milioni di dollari dichiarando al limite un rimborso di 1 milione di dollari.