Apple ha per la prima volta concesso l’accesso al chip NFC a un’app di terze parti: l’app in questione si chiama FreeStyle LibreLink ed è sviluppata da Abbott Diabetes Care, azienda specializzata in soluzioni per il monitoraggio del glucosio.
Il chip NFC è sempre stato usato “in esclusiva” da Apple per Apple Pay. Con iOS 11 le cose sono cambiate e gli sviluppatori hanno la possibilità di sfruttare Core NFC, un framework che Apple propone per leggere tag Near Field Communications (NFC) e dati nel formato NDEF sigla di NFC Data Exchange Format.
Finora nessuno aveva sfruttato l’antenna NFC dell’iPhone e le relative funzioni per la connettività wireless (RF) bidirezionale a corto raggio. Abbot propone un sensore (“FreeStyle Libre”) facile da applicare e da indossare con il quale è possibile misurare e memorizzare continuamente i livelli di glucosio giorno e notte. Il sensore, grande grossomodo come una moneta da 2 euro, è impermeabile, può essere indossato per 14 giorni, aggiorna il risultato del livello di glucosio ogni minuto e memorizza fino a 8 ore di dati a intervalli di 15 minuti.
L’app per questo sensore non è ancora disponibile sui vari App Store ma è segnalata dal sito iPhone-ticker.de che mostra anche alcune schermate. L’uso dell’NFC richiede un iPhone 7 o seguenti con iOS 11 o superiore. Con l’app per iPhone, gli utenti possono visualizzare l’attuale livello di glucosio e la cronologia delle letture. Gli utenti possono aggiungere note, ad esempio, per tenere traccia dei pasti consumati, delle punture di insulina e dell’attività svolte.