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L’acquisizione di Time Warner da parte di AT&T sembra cosa fatta ma potrebbe esserci un colpo di scena. Secondo le indiscrezioni Goldman Sachs sta consigliando Cupertino che potrebbe intervenire con una offerta stratosferica.
Ricordiamo che negli scorsi giorni l’offerta di AT&T per Time Warner è stata ufficializzata per una somma di ben 85,4 miliardi di dollari. La proposta deve essere approvata dai rispettivi consigli di amministrazione e deve essere sottoposta all’esame delle autorità antitrust, ma la vera sorpresa potrebbe arrivare da Cupertino.
Con proprietà e controllo su CNN news, Turner Sport, società di produzione di contenuti per cinema e TV, canali televisivi e diverse pubblicazioni, Time Warner è uno dei più grandi colossi media e contenuti negli Stati Uniti. In più occasioni nel corso del 2016 è trapelato l’interesse di Apple per un eventuale acquisizione di Time Warner, a inizio anno e poi ancora a maggio. L’operazione darebbe istantaneamente ad Apple proprietà su contenuti e diritti televisivi che per anni ha cercato invano di ottenere dai principali player del settore, preoccupati dell’ingresso di Cupertino in questo settore.
Le indiscrezioni sulla spinta da parte di Goldman Sachs su Apple per intervenire con una offerta ancora più elevata e acquistare Time Warner sono riportate dal New York Post. Se l’operazione dovesse materializzarsi si tratterebbe della più grande acquisizione nell’intera storia di Cupertino. Fino a oggi infatti l’acquisizione più consistente è stata quella di Beats per 3 miliardi di dollari. Se Apple decidesse di intervenire nell’affare Time Warner è attesa una proposta record superiore agli 85,4 miliardi di dollari già offerti da AT&T.
Le ultime dichiarazioni pronunciate da Tim Cook durante la presentazione dei risultati fiscali Apple dell’ultimo trimestre 2016 lasciano intendere che un’operazione di questo tipo non può essere esclusa a priori. «Siamo aperti ad acquisizioni di qualsiasi dimensione che siano di valore strategico, grazie alle quali siamo in grado di fornire prodotti migliori ai nostri clienti e innovare di più», un cambio strategico notevole rispetto alle piccole acquisizioni strategiche finora effettuare da Cupertino.