A San Jose (California) Apple ha comprato per 18.2 milioni di dollari un piccolo impianto per la produzione di chip in precedenza proprietà di Samsung. Si trova a circa 20 minuti di guida dall’attuale quartier generale di Cupertino ed è stato utilizzato da Maxim Integrated Products (una società che progetta, produce e vende circuiti integrati usati nella produzione industriale e altri target) come impianto di produzione per piccoli quantitativi e lo sviluppo di tecnologie di produzione.
Appleinsider spiega che Maxim aveva chiuso l’impianto in questione, denominato “X3”, a luglio di quest’anno. Era stato a sua volta comprato da Samsung nel 1997, si trova vicino a un edificio in costruzione per conto di Samsung Semiconductor ed è circondato da edifici usati da Cisco e varie altre aziende specializzate in networking e nella produzione di semiconduttori.
Maxim ha commercializzato la proprietà per l’utilizzo come fabbrica operativa, “adatta per prototipi, produzione pilota e di piccole quantità”. Nell’annuncio di vendita immobiliare era riportato che la struttura “è in grado di produrre una vasta gamma di prodotti con nodi tecnologi multipli, nel range dai 600nm ai 90nm, e la maggioparte della produzione dai 350nm ai 180nm”. La proprietà include una completa linea costituita da 197 strumenti front-end in buone condizioni di OEM quali AMAT, Hitachi, Novellus, LAM, TEL, KLA e ASML”.
Non è dato sapere a quali compiti dedicherà l’impianto Apple ma è probabile che si occuperà di ricerca e sviluppo, sfruttando la struttura per il prototyping di chip destinati a test prima della produzione vera e propria in fonderie dedicate.