Apple ha recentemente assunto un piccolo gruppo di ex dipendenti e acquisito tecnologie chiave di Omnifone, l’ormai defunta azienda che si occupava di musica in streaming. Lo riferisce TechCrunch chiarendo alcune voci che erano circolate in precedenza secondo le quali Apple avrebbe voluto acquisire tutta l’azienda.
Apple avrebbe messo occhi su assets che consentirebbero di migliorare i servizi musicali. Il nome della non più esistente startup è associato a oltre 50 brevetti che hanno a che fare con i media digitali, lo streaming dei contenuti e la distribuzione, oltre a quelli di una piattaforma per lo streaming. Infrastrutture di questa azienda sono state sfruttate da LG, Samsung, Vodafone, BlackBerry, Sony e altri ancora; anche l’ora defunto servizio di musica in streaming Milk Music di Samsung, è stato gestito in alcune località grazie al supporto di tecnologie di Omnifone.
La Mela avrebbe reclutato almeno 16 ex sviluppatori e ingegneri di Omnifone: tutti questi ora indicano Apple come datore di lavoro, assunti presso sedi londinesi, città dove in precedenza Omnifone operava fino a maggio di quest’anno, prima della bancarotta. Omnifone è sotto amministrazione controllata dopo che è diventato chiaro che non era più in grado di pagare debiti accumulati e aver perso clienti quali Sony e BlackBerry che hanno chiuso servizi quali Music Unlimited e BBM Music.